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Indycar: ecco la Delta Wing


VELOCIPEDE

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  • 1 year later...
  • 3 months later...

http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/10/04/news/l_auto-freccia_fra_noi_correr_a_le_mans-22699590/?ref=HRESS-2

L'auto-freccia è fra noi

E correrà a Le Mans

Gli americani, si sa, amano lo spettacolo. E per attirare un po' di sponsor e la luce dei riflettori di mezzo mondo hanno pensato di realizzare una macchina da corsa a forma di freccia. Una specie di ala triangolare con le ruote, sulla falsariga di un caccia Mirage. Ma stavolta non si tratta di un'inutile Batmobile impossibile da guidare: la Project 56 DeltaWing appena presentata, questo il suo nome, è una vera auto da corsa. Al punto che - grazie ad un permesso speciale - correrà alla prossima 24 Ore di Le Mans.

La DeltaWing insomma è un progetto serio, messo in piedi da grandi aziende: la Michelin, la Dayton's Highcroft Racing, la Dan Gurney's All-American Racers e la Panoz. E, design a parte (anche se basterebbe...), propone alcune soluzioni tecniche più folli della sua forma. A partire da una distribuzione dei pesi mai vista prima: il 72,5% sul retrotreno, con un'aerodinamica finalizzata per ottenere il 76% di portanza sulla parte posteriore. Come faccia a non capovolgersi in accelerazione è un mistero. Così come riesca a trovare l'aderenza per far curvare questa specie di razzo, che fra l'altro sull'anteriore monta una carreggiata talmente stretta che le due piccole ruote da 15 sono praticamente appaiate.

Perché allora queste scelte? I vantaggi - tutti da verificare, si spera non contro un muro - sono, sulla carta, quello di avere un peso ridotto del 50% rispetto a una normale macchina da corsa, una sezione frontale quasi inesistente e quindi anche consumi ridotti. Secondo la Michelin poi la DeltaWing dovrebbe usurare anche meno le gomme. "Forse perché spicca il volo" scherzano gli ingegneri. Vedremo.

Per il resto sotto questa folle pelle c'è una meccanica normale, basata su un motore 4 cilindri turbo 1.6 da 300 cavalli. D'altra parte almeno su qualcosa è meglio andare sul sicuro visto che qui di idee da sperimentare qui ce ne sono già tante.

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  • 5 months later...

Sembra una Batmobile ma è il bolide da corsa sperimentale DeltaWing, mosso dal motore Nissan DIG-T 1600. L'idea è quella di correre nelle gare Endurance con una macchina dai bassissimi consumi: sotto il cofano dell'avveniristico bolide DeltaWing, che il 16 e 17 giugno prossimi debutterà alla leggendaria 24 Ore di Le Mans, un motore sofisticato e ultraefficiente preparato da Nissan.

Nissan DeltaWing correrà fuori classifica all'edizione 2012 di Le Mans, ma il prototipo servirà da "vetrina" per le tecnologie aziendali che potrebbero rappresentare la nuova avanguardia delle competizioni agonistiche e orientare il lavoro di ricerca e sviluppo per le future gamme stradali. Il propulsore è un quattro cilindri 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina, elaborato per prestazioni da gara. Rispetto a una normale auto da corsa, Nissan DeltaWing pesa la metà e dimezza la resistenza aerodinamica.

Del progetto DeltaWing fanno parte il designer inglese residente negli Stati Uniti Ben Bowlby, l'imprenditore americano del motorsport Don Panoz, l'ex-pilota di Formula 1 e fondatore di All-American Racers Dan Gurney, il team Highcroft Racing di Duncan Dayton che ha vinto due volta il campionato e Michelin Tyres Nord America.

Il motore DIG-T (acronimo inglese che significa "Direct Injection Gasoline - Turbocharged") svilupperà circa 300 CV, sufficienti a dare a Nissan DeltaWing tempi di giro di poco inferiori ai prototipi di classe LMP1 a Le Mans, nonostante abbia solo metà della loro potenza. La tecnologia è in comune con i veicoli della gamma stradale di Nissan, come Nissan Juke DIG-T top di gamma.

"Con il progressivo inasprimento dei regolamenti tecnici, le auto da corsa sono diventate tutte molto simili e le tecnologie impiegate in pista sono filtrate sempre meno nello sviluppo delle versioni stradali. DeltaWing vuole cambiare la realtà delle cose e Nissan è orgogliosa di sostenere questo progetto" ha dichiarato Andy Palmer, Executive Vice President, Global Product Planning.

"Ma il nostro impegno non si ferma qui. Nissan DeltaWing porta con sé una ventata di nuove idee da cui trarremo molti spunti. E, nel contempo, DeltaWing è il banco di prova per una serie di innovazioni ingegneristiche che serviranno, fra l'altro, a ottimizzare i livelli di efficienza nell'ambito della strategia Pure Drive."

"Con questa iniziativa, Nissan ha l'opportunità di partecipare a un progetto rivoluzionario, che potrebbe cambiare il volto dell'automobilismo sportivo."

L'ideatore e progettista del concept Nissan DeltaWing, Ben Bowlby, ha detto: "Nissan ci ha fornito un motore di prima categoria, assolutamente spettacolare. Risponde in tutto e per tutto ai nostri sogni: ha il giusto peso, la giusta potenza ed è incredibilmente efficiente".

Nissan DeltaWing è diversa da ogni altra vettura da competizione. L'abitacolo è sistemato in posizione eccezionalmente arretrata, quasi oltre l'assale posteriore. La scocca ha la forma di una punta di freccia, che richiama appunto la lettera maiuscola greca "delta". Le snelle gomme anteriori sono state create appositamente da Michelin. Dato che il motore è in posizione posteriore, la distribuzione del peso è a favore della coda per esaltare la manovrabilità. La leggerezza strutturale e l'eccellente aerodinamica aumentano l'efficienza.

L'Automobile Club de l'Ouest (ACO), responsabile dell'organizzazione della 24 Ore di Le Mans, ha voluto premiare il design innovativo della vettura e le sue tecnologie d'avanguardia invitandola a partecipare all'edizione 2012: Nissan DeltaWing avrà il "56° posto" nella partenza dalla pit-lane, riservato ai modelli sperimentali. Dato che non rientra in nessuna categoria regolamentare, correrà fuori gara con il numero "0".

Il motore è frutto del know-how specialistico di Nissan, che ha creato un'unità leggera ed efficiente per dimostrare che la filosofia del "concept" può trovare una reale applicazione in pista. L'azienda, da sempre dedita all'esplorazione di nuove frontiere tecnologiche e fautrice del cambiamento, trasferirà le nozioni apprese nei programmi generali di ricerca e sviluppo e, in particolare, nello studio dell'aerodinamica e dell'efficienza dei veicoli stradali a marchio Pure Drive.

L'ex pilota statunitense Dan Gurney, presidente del team All American Racers che sta costruendo la vettura, ha dichiarato: "L'ACO è stata prudente e diplomatica nel consentirci di gareggiare fuori classifica, così se Nissan DeltaWing darà la polvere alle altre concorrenti non si offenderà nessuno! Inutile negarlo: anche il pilota che c'è in noi vuole vincere!"

Paul Willcox, Senior Vice President Vendite e Marketing di Nissan in Europa, ha aggiunto: "Nissan è un'azienda pionieristica, orientata al futuro e pronta ad assumersi dei rischi. Lo stesso vale per Nissan DeltaWing. Il nostro coinvolgimento nel progetto dimostra l'audacia ingegneristica del marchio e l'attitudine a innovare".

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