Vittoria di Jorg Muller nella gara #1 di WTCC a Brands Hatch: il tedesco della BMW ha affermato il dominio della vettura bavarese nel corso della prima gara guidando un manipolo di tre BMW tutte accalcate nelle prime quattro posizioni.
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Alle spalle di Jorg Muller, con sei secondi di ritardo sul traguardo il francese Yvan Muller, con l'unica Seat TDi in grado di interrompere l'egemonia delle macchine tedesche, che hanno conquistato anche la terza piazza con Priaulx e la quarta con l'ottimo Zanardi.
Con il secondo posto di Yvan Muller balza così al comando della classifica provvisoria, in attesa di gara #2 con 65 punti davanti a Tarquini, fermo a quota 60. Bellissimo il duello tra Yvan Muller e Priaulx con il francese che ha fatto di tutto per difendere la sua seconda posizione, giocando a sportellate con l'avversario in un emozionante e incertissimo testa a testa; e bravissimo anche Tarquini che partito con un tempo orrendo in qualifica e di conseguenza anche con una pessima posizione in griglia, è riuscito con una serie di sorpassi molto spettacolari a conquistare in extremis la settima piazza che per lui vale la partenza in prima fila nella seconda corsa al fianco di Menu, ottavo con la prima delle Lacetti.
Fuori Larini, al primo giro, fuori l'esordiente Dahlgren al decimo, fuori soprattutto Augusto Farfus che pure in mattinata era stato molto brillante: molti in avvio i contatti tra Farfus e Menu che di fatto estromettono sia lo svizzero che il brasiliano dalla lotta al vertice. Addirittura 21esimo Huff che pure aveva condotto splendidamente e a lungo la gara prima di un'uscita di pista dovuta forse a un assetto non proprio bilanciatissimo.
Felicissimo ovviamente a fine corsa Muller che ha finalmente qualcosa da festeggiare: "E' stata una stagione molto difficile fino a questo momento - ha detto il vincitore della gara #1 sul circuito inglese - ma sono molto contento perché fino a questo momento nonostante tutti i nostri sforzi abbianmo avuto davvero poco di cui essere soddisfatti. Sono felicissimo per il risultato e soprattutto per la scuderia che si meritava questa grande soddisfazione".
Sul podio anche Stefano D'Aste, primo dei piloti indipendenti, anche lui equipaggiato con una BMW 320.
Tutto come da programma per Alain Menu e la Chevrolet che ottiene la vittoria nella gara #2 di Brands Hatch dopo essere partito in pole position grazie all'ottava posizione mantenuta caparbiamente in gara #1.
E' stata una corsa piuttosto nervosa, soprattutto in avvio, e caratterizzata da diversi contatti. Il primo, costa l'uscita di scena alla prima curva a Gene e dopo l'ingresso in pista della safety car per il recupero della sua Seat, Menu fa il suo capolavoro. Arriva lungo in staccata sulla prima curva e sorprende all'interno Porteiro che sul primo start lo aveva beffato con una splendida partenza. Menu, infilando anche un paio di giri notevolmente veloci mantiene la leadership e non corre rischi infliggendo quasi 2" di vantaggio a un comunque brillante Porteiro mentre dietro la coppia di testa le altre BMW si confermano estremamente competitive proprio come in gara #1. Deludenti invece gli protagonisti della prima frazione: Priaulx esce di scena con un pneumatico sventrato dai troppi impatti sui cordoli, mentre Yvan Muller si trova chiuso in partenza e neppure dopo l'ingresso della safety car riesce a riprendere ritmo.
Per Menu è una vittoria importantissima; per Porteiro è la miglior prestazione stagionale; ancora una volta buon terzo Alex Zanardi con Jorg Muller, reduce dalla vittoria di gara #1 quarto davanti a Tarquini e Farfus. Un quinto posto d'oro per Tarquini che però non riesce a recuperare tutto lo svantaggio su Yvan Muller, che grazie al secondo posto nella prima gara è salito a quota 65. Tarquini esce da Brands Hatch non più leader della classifica ma non può certo lamentarsi considerando come potevano andare le cose. E cioè decisamente peggio di così.
Meraviglioso invece il settimo posto di D'Aste, ancora una volta primo degli indipendenti con la sua BMW e a lungo in lotta niente meno che con Priaulx. Davvero competitivo
Menu soddisfattissimo dopo la beffa che lo aveva visto secondo in qualifica per due soli millesimi di secondo: "Ci voleva dopo quella delusione nelle prove di qualifica, anche perché la macchina era davvero molto brillante e competitiva, e mi sarebbe dispiaciuto andare via di qui a mani vuote. E' un ottimo risultato per me e per la vettura".
Il prossimo appuntamento adesso è per la fine di agosto, in Germania a Oschersleben
