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    WTCC: Huff e Menu a Pau

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    Robert Huff ha vinto la prima delle due gare del WTCC a Pau. O almeno, è transitato per primo sotto il traguardo visto che in questo pazzo fine settimana ci vorrà ancora tanto tempo (e verifiche lunghe per controllare se tutti hanno corso rispettando le pressioni a 2,5 bar per i turbodiesel e il limite degli 8500 giri per i motori a benzina), per capire realmente se l’ordine di arrivo sarà questo o verrà stravolto come già avvenuto per lo schieramento di partenza. Al momento comunque, la parte sportiva, quella che ci piacerebbe commentare sempre, dice che a vincere è stata ancora una volta la Chevrolet Cruze grazie ad una gara molto accorta di Huff.

    #CONTINUE#

    L’inglese, dopo una bella partenza dalla terza posizione, è riuscito a sopravanzare Jorg Muller e ad accodarsi al poleman Farfus che nel frattempo è andato al comando. Chi presagiva la solita lunga processione ha dovuto ricredersi. Al secondo giro infatti, il brasiliano della BMW è arrivato largo (forse per dell’olio sul tacciato) lasciando via libera all’inglese. Passato al comando, Huff ha dovuto proteggersi per tutta la gara da Farfus che, decisamente più veloce, ad ogni curva ha provato a riprendersi il comando. Ha fintato a destra, a sinistra , ha provato l’affiancamento in rettifilo, ma non c’è stato nulla da fare. Huff ha tenuto duro andando a vincere davanti al brasiliano mai veramente incisivo.

    Terzo posto per Jorg Muller autore di una gara molto regolare che prima ha tentato di passare il compagno di squadra, poi si è difeso da Menu e, nelle ultime fasi, dal ritorno di Priaulx. Dal canto suo l’ex Campione del Mondo dopo aver visto la sua pole sfumata per i motivi ormai noti, ha fatto quello ha potuto. Partito non benissimo è poi riuscito a riprendersi le posizioni a suon di sorpassi prima su Engstler e poi su Menu piazzandosi alla fine quarto. Quinto posto per un buon Hernandez che finalmente ha fatto una gara degna di quel recente passato che lo aveva posto agli occhi degli osservatori come uno dei piolti più veloci della categoria.

    Lo spagnolo della Roal ha preceduto Felix Porteiro arrivato alla quinta vittoria fra gli Indipendenti. Felix ha portato a termine una bella rimonta nonostante qualche sportellata di troppo. Alla fine è riuscito a sopravanzare Engstler e Coronel non senza qualche botta. Settimo il positivo Engstler e ottavo Menu che così partirà in pole per gara due. Indietro le Seat che hanno viaggiato in gruppetto. Non si sono ritirate per protesta, ma hanno proceduto di conserva badando a non oltrepassare i limiti imposti. Davvero strano e bruttino vederle “castrate” là dietro senza dare pepe alle gare. Vedremo dopo le verifiche che accadrà.
    Ritirati Zanardi e Larini mentre occupavano le prime posizioni. Nicola è stato tamponato in partenza e andando contro Coronel ha rotto il radiatore mentre Zanardi ha picchiato.

    L'ordine di arrivo di gara 1
    1 - Robert Huff (Chevrolet Lacetti) – RML – 19 giri 27’10”540
    2 - Austo Farfus (BMW 320si) – Schnitzer – 0”261
    3 - Jorg Muller (BMW 320si) – Schnitzer – 0”892
    4 - Andy Priaulx (BMW 320si) – RBM – 1”105
    5 - Sergio Hernandez (BMW 320si) – Roal – 1”943
    6 - Felix Porteiro (BMW 320si) – Proteam – 9”241
    7 - Franz Engstler (BMW 320si) – Engstler – 9”544
    8 - Alain Menu (Chevrolet Lacetti) – RML –9”550
    9 - Tom Coronel (Seat Leon) – Sunred – 11”050
    10 – Tom Boardman (Seat Leon) – Sunred – 23”983
    11 - Eric Cayrolle (Seat Leon) – Sunred – 31”504
    12 - Yvan Muller (Seat Leon Tdi) – Seat – 32”037
    13 - Gabriele Tarquini (Seat Leon Tdi) – Seat – 32”485
    14 - Rikard Rydell (Seat Leon Tdi) – Seat – 33”322
    15 - Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) - Seat 34”067
    16 - Kristian Poulsen (BMW 320si) – Engtler – 34”823
    17 - Jordi Genè (Seat Leon Tdi) – Seat – 36”815
    18 - Viktor Shapovalov (Lada 110) – Lada – 54”020
    19 – Mehdi Bennani (Seat Leon) – Exagon – 54”870
    20 – Marin Colak (Seat Leon) - Colak - 1 giro

    Giro più veloce: Sergio Hernandez 1’24”005

    E quando piove... poi grandina. Non bastavano le polemiche, i reclami e tutto quello che sta patendo il campionato. No. Ci è toccato vedere anche la Safety Car che elimina il leader della gara. Incredibile, ma è successo. Alla fine del primo giro di gara 2, a causa dei tanti incidenti, la direzione gara ha deciso di mandare dentro la Safety Car per rimettere in ordine le macchine in fila indiana. Eh sì, mettere ordine. Peccato che in barba a tutti i regolamenti che dicono di non sorpassare la linea bianca in uscita box, il pilota della safety car sia entrato tagliando il rettifilo di netto.
    Engstler in testa alla corsa, non ha potuto fare niente per evitare la vettura della direzione gara centrandola in maniera violentissima. Le immagini mostrano il commissario in corsia box che dà il via alla safety car senza verificare davvero se sopraggiungessero macchine o no. Sta di fatto che, complice anche il pilota della SC, si è assistito all’incidente più assurdo mai visto. Engstler, Indipendente che fa numerosi sforzi economici per essere al via del campionato e che si trovava al comando della corsa, si è visto buttare fuori dalla direzione gara per una grave distrazione. Engstler a questo punto avrebbe anche tutto il diritto di fare reclamo e invalidare la gara. E le tegole sul WTCC non smettono di cadere. La corsa è stata fermata con bandiera rossa.

    Dopo la neutralizzazione di gara 2, Jorg Muller che nel primo giro aveva danneggiato la sospensione ha potuto ripartire, così come Coronel che, dopo aver rotto il motore in gara uno, è entrato in griglia. La corsa ha visto quindi la vittoria di Alain Menu che porta a quattro il computo annuale dei successi della Cruze. Lo svizzero ha marciato come un orologio fino quasi alla fine di tutti i giri. Quasi perché nell’ultimo passaggio, Eric Cayrolle che stava lottando con Nicola Larini è andato a picchiare contro il rail.

    Rimbalzando in pista ha centrato il toscano con il quale stava lottando. La direzione ha quindi deciso di sospendere la gara a pochi chilometri dall’arrivo tenendo buona la classifica del giro precedente. In ogni caso, vittoria meritata per il pilota della Chevrolet che, come Huff in gara uno, ha dovuto difendersi per tutta la gara dagli attacchi di Farfus. Ancora una volta il brasiliano è stato un mastino ma non ha mai avuto una vera occasione per passare. Forse per la Cruze più veloce o per il fatto di staccare più dolcemente per non oltrepassare il limite di giri, fatto sta che Augusto se ne torna con due secondi posti che comunque lo lanciano in classifica se tutto verrà confermato.

    Terzo posto per Huff ancora il più efficace dei piloti Chevrolet. La sua gara è stata un po’ la fotocopia della prima. Per tutta la corsa si è difeso da Priaulx e per lui vale lo stesso discorso di Farfus.
    Grande protagonista però, è stato Alessandro Zanardi che, partito dalle retrovie, è risalito posizioni su posizioni fino ad un quinto posto che fa molto morale. Nella sua cavalcata “Zanna” ha passato anche delle Leon Tdi di motore. Vero, non ha trovato resistenza dai piloti Seat, ma la soddisfazione è comunque meritata.
    Le Leon Tdi alla fine qualche punto lo hanno portato a casa grazie al sesto e settimo posto ottenuti da Gabriele Tarquini e Yvan Muller.
    Allo stato attuale la vittoria fra gli Indipendenti va a Cayrolle, ma occorrerà vedere cosa decideranno i commissari. Il pomeriggio si preannuncia lungo, molto lungo.

    L'ordine di arrivo di gara 2
    1 - Alain Menu (Chevrolet Cruze) – RML – 18 giri 52’22”260
    2 - Augusto Farfus (BMW 320si) – Schnitzer – 0”351
    3 - Robert Huff (Chevrolet Cruze) – RML – 3”066
    4 - Andy Priaulx (BMW 320si) – RBM – 3”325
    5 - Alessandro Zanardi (BMW 320si) – Roal - 16”153
    6 - Gabriele Tarquini (Seat Leon Tdi) – Seat – 17”728
    7 - Yvan Muller (Seat Leon Tdi) – Seat – 19”686
    8 - Eric Cayrolle (Seat Leon) – Sunred – 22”425
    9 - Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) – RML – 22”581
    10 – Kristian Poulsen (BMW 320si) – Engstler – 23”297
    11 - Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) – Seat – 28”247
    12 - Jordi Genè (Seat Leon Tdi) – Seat – 29”778
    13 - Jaap Van Lagen (Lada 110) – Lada – 34”095
    14 - Viktor Shapovalov (Lada 110) – Lada – 44”402
    15 - Marin Colak (Seat Leon) – Colak – 53”439
    16 - Felix Porteiro (BMW 320si) – Proteam – 1 giro
    17 - Jorg Muller (BMW 320si) – Schnitzer – 1 giro
    18 – Tom Coronel (Seat Leon) – Sunred – 3 giri

    Giro più veloce: Jorg Muller 1’23”488

    Il campionato
    1.Yvan Muller 45 punti; 2.Farfus 39, 3.Tarquini 34; 4.Huff 32; 5Priualx 26; 6. Genè 24; 7.J.Muller 20; 8.Larini 14; 9.Menu 13; 10.Hernandez 11; 11.Zanardi 7; 12.Porteiro 6; 13.Monteiro e Engstler 4; 15.Coronel 2; 16.Cayrolle 1

    I commissari, dopo aver visionato le immagini di gara uno, hanno deciso di escludere dalla classifica Felix Porteiro che si era classificato sesto. Lo spagnolo è stato ritenuto colpevole nell'incidente con Tom Coronel, come del resto appariva evidente. Felix ha poi preso un drive-through in gara due dopo lo speronamento ai danni di Sergio Hernandez per questo è stato penalizzato di dieci posizioni sulla griglia della prossima gara. Pena però sospesa. Con questo provvedimento il sesto posto passa a Franz Engstler vincitore degli Indipendenti, settimo diventa Menu e Coronel ottavo.

    Commenti sul forum di D'Aste.

    [Fonte Italiaracing.net]

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