Che fosse una delle tappe più importanti del Mondiale WRC 2009 lo si sapeva già alla vigilia, guardando la classifica. Quel punticino di ritardo dalla vetta, infatti, non poteva andare giù a un "cannibale" come Sebastien Loeb, abituato a dominare nel mondo del rally da cinque anni a questa parte. Le delusioni che hanno accompagnato l'alsaziano negli ultimi tre appuntamenti, però, hanno messo in dubbio la supremazia dell'Extraterrestre in questa stagione, con la Ford di Mikko Hirvonen pronta ad allungare grazie alla tappa casalinga sulle strade scandinave.
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La Citroen di Loeb, però, è pronta a combattere. Il francese vince la SuperSpeciale del giovedì, ma le prime 'vere' frazioni della mattinata seguente fanno sorridere l'avversario finlandese, che prende il comando della graduatoria e non lo molla più. Si arriva al venerdì sera con quattro vittorie parziali a testa per Hirvonen e Loeb e un distacco di soli 3"3 a favore del finlandese. Gli altri sono lontani, o quasi: la Citroen Sordo e la Ford di Latvala rimangono a una trentina di secondi, mentre poi per trovare un altro pilota in classifica bisogna arrivare al minuto abbondante di ritardo di Matti Rantanen (che come ogni anno corre solo nell'appuntamento in casa del Mondiale WRC; nel 2008 finì 7°).
Un capitolo a parte lo merita comunque Kimi Raikkonen: il ferrarista - alla guida di una Fiat Grande Punto S2000 e al fianco del navigatore Kaj Lindstrom - chiude il suo venerdì al 17° posto, in costante crescita dopo aver incontrato qualche ovvia difficoltà nelle prime speciali. Complessivamente Raikkonen è staccato di 7 minuti dal connazionale Hirvonen.
Dopo il prologo, Kimi Raikkonen si è messo in luce nella prima giornata del Rally di Finlandia, conclusa al diciassettesimo posto assoluto alla guida della sua Abarth Grande Punto S2000. "Nelle prime due prove speciali ho fatto un po’ fatica a trovare il giusto ritmo ma poi le cose sono migliorate nel corso della giornata" – ha detto il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro – "Non sono lontano dai migliori nella mia classe e sono soddisfatto." "Chilometro dopo chilometro Kimi acquisisce esperienza e riesce ad andare sempre più forte" – ha aggiunto Kaj Lindström, il suo navigatore – "la sua prestazione mi ha impressionato, considerato che si trova a gareggiare contro avversari che hanno anni di rally alle spalle."
