Al termine delle prime otto prove speciali del rally di Grecia è in testa Marcus Gronholm, seguito da Sollberg e da Atkinson. Ma la giornata è stata alquanto movimentata. Davanti a una classifica nella quale Marcus Gronholm è quarto e Sébastien Loeb addirittura sesto, vien da pensare al Roberto Vecchioni di "Via Ferrante Aporti". In testa, dopo le prime quattro prove speciali "vere" dell'Acropoli, c'era Chris Atkinson, seguito dappresso da Petter Solberg, che a sua volta precedeva Mikko Hirvonen.
#CONTINUE#
L'australiano e il norvegese della Subaru e il finlandesino della Ford non sono propriamente dei ragionieri: sono due che quando c'è da pestare sul chiodo non si tirano indietro. Ma faceva un certo effetto che il veterano della Ford e l'asso della Citroen dovessero calare le braghe davanti a loro. Di poco, uno di 13" e l'altro di 18" e 7, ma i due primattori della serie iridata sono dietro. "Colpa delle strade estremamente ghiaiose che, nel porimo passaggio, hanno penalizzato noi che passavamo per primi", ha detto Gronholm. Loeb ha sottoscritto e aggiunto: "Ci ho messo qualcosa di mio, girandomi nel primo tratto cronometrato e perdendo una manciata di secondi". Niente è per sempre, uno dopo l'altro tutti hanno dato una mano a "spazzare" gli sterrati ellenici e la seconda boucle è servita a rimettere le cose a posto. Gronholm scavalca il suo scudiero e i due della Subaru e chiude la giornata al primo posto; Loeb si mette dietro Hirvonen e Sordo e chiude in quarta posizione, a meno di 10" dal leader e con Atkinson e Petter Solberg nel mirino.
"Poteva andare meglio, ma non c'è poi tanto da lamentarsi", ammette a sera Daniel Elena. Alla pausa-pranzo, il copilota monegasco aveva sperato che l'alsaziano avrebbe scalato qualche posizione in più. Non è successo e tuttavia il ritardo dallo spilungone è rimasto sotto il limite di guardia. E il bello deve ancora arrivare: nel programma della tappa intermedia, pure due passaggi sui quasi cinquanta chilometri di Agii Teodori, la speciale più lunga di tutto il fine settimana greco. Facile prevedere che nel tratto dedicato ai due santi, di cose ne succederanno parecchie. "Sarà dura per noi piloti e lo sarà anche perle auto e per gli pneumatici", anticipa Loeb.
