I test a Barcellona sono in corso, niente motore unico almeno per ora, ma le medaglie per rendere la Formula più attraente e consegnare il Mondiale a chi vince di più e non a chi fa più punti. Un campionato del mondo formato 'olimpico' con tanto di oro, argento e bronzo per chi sale sul podio: questa la vera rivoluzione a cui sta pensando il patron del circus Bernie Ecclestone sempre alla ricerca di nuove soluzione per dare una marcia in più al futuro della massima competizione motoristica.
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"Tutti sono entusiasti di questa idea - ha spiegato Ecclestone - Sono sicuro al 100% che questa sia la via giusta da seguire, i piloti potranno sorpassare". L'idea è già stata presentata al Consiglio Mondiale della Fia, la cui prossima riunione è prevista per il 12 dicembre a Monaco. Da parte sua la Fota, l'associazione che rappresenta i team di Formula 1, ne discuterà nella prossima assemblea.
Grazie al suo quinto posto nel finale mozzafiato del Gp del Brasile il pilota inglese della McLaren Lewis Hamilton si è laureato campione del mondo per un solo punto, ma con questo nuovo sistema 'olimpico' a vincere il Mondiale con 6 vittorie contro le 5 di Hamilton sarebbe stato il pilota della Ferrari Felipe Massa, trionfatore sul circuito di Interlagos.
Se il progetto di Ecclestone sarà approvato ai primi tre piloti di ogni Gp andrà rispettivamente una medaglia d'oro, una d'argento e una di bronzo al posto dei 10, 8 e 6 punti assegnati finora. Dalla quarta posizione in poi non saranno assegnati punti ma conterà il piazzamento per la classifica del mondiale piloti. Per il campionato costruttori, invece, resterà invariata l'assegnazione dei punti.