Il Presidente della FIA, Max Mosley, ha confermato ieri che il rischio di vedere la Formula 1 lasciare l’Europa è sempre più minaccioso. E’ "perfettamente possibile" che nessun Gran Premio sia più organizzato nell’Unione Europea, a vantaggio di paesi del Golfo o dell’Estremo Oriente, ha spiegato Mosley alla stampa.
Secondo lui le leggi adottate in diversi paesi europei vietando la pubblicità per il tabacco (mentre quest’industria è il partner principale di cinque delle dieci squadre della categoria) e il mandato d’arresto europeo recentemente adottato e minacciante i team in caso di incidente, sarebbero le principali cause della fuga della Formula 1.
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Senza nominare concretamente i paesi che potrebbero eventualmente accogliere nuovi Gran Premi, Max Mosley ha sottolineato che "la scelta è vasta." Già quest’anno la categoria regina dello sport automobilistico scoprirà due nuove piste, nel Bahrain (2-4 aprile) e in Cina (24-26 settembre). E altri Gran Premi extraeuropei sono previsti a breve : "Nella prossima stagione andremo in Turchia. Con la Corea abbiamo raggiunto un accordo a partire dal 2009. Ma prima avremo un Gran Premio in India," ha spiegato Bernie Ecclestone, annunciando che Imola sparirà dal calendario a partire dal 2005. Per il momento sette delle dieci squadre che disputano il campionato del mondo sono basate in Inghilterra, le altre tre sono in Italia, Germania e Svizzera, mentre la FIA è basata a Parigi. Eppure, secondo Max Mosley, è "l’intera industria della Formula 1 che potrebbe andare a stabilirsi altrove."
[Fonte: F1Live.com]