Dopo un'intera giornata passata ad ascoltare le parti in causa, il Consiglio Mondiale della Fia si è finalmente espresso relativamente alla spy story che vedeva coinvolte Ferrari e McLaren: 100 milioni di dollari di ammenda per quest'ultima e perdita di tutti i punti conquistati nel mondiale Costruttori. Nessuna penalizzazione per i piloti, invece, che potranno continuare a lottare per il titolo.
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A Parigi il Consiglio Mondiale della Fia ha emesso la sentenza contro il team di Woking per la Spy Story ai danni della Ferrari: 100 milioni di dollari di ammenda, azzerata la classifica marche 2007 e nessuna penalità ai piloti che continueranno a lottare per il titolo. All'udienza hanno partecipato anche i piloti McLaren Lewis Hamilton, Pedro de la Rosa e l'ex direttore tecnico della Ferrari Ross Brawn. L'inglese, giunto in mattinata in compagnia di Jean Todt, ha lavorato fino allo scorso anno con Nigel Stepney, l'uomo accusato di aver passato i documenti del team di Maranello al progettista McLaren Mike Coughlan, prima di prendersi un anno sabbatico. Assente Fernando Alonso. Tra i primi ad arrivare nella sede della Fia a Parigi, Bernie Ecclestone, Max Mosley e i vertici McLaren con Ron Dennis, Norbert Haug e Jonathan Neale. Ad assistere all'udienza anche i rappresentanti di alcune squadre come la Spyker, Williams, Renault e Red Bull. "Per me - ha detto Collin Kolles, numero uno della Spyker - le cose sono molto evidenti".