Domino netto, quasi imbarazzante per l'australiano Troy Bayliss che, nella sua Phillip Island, domina i 4445 metri del tracciato, non una ma tre volte, a partire dalla superpole. In gara uno il centauro della Ducati parte in testa, restandoci per tutti e 22 i giri, stabilendo anche quello più veloce.
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Alle sue spalle, oltre all'ottimo connazionale portacolori della Yamaha, Troy Corser, secondo, il gradino più basso del podio va ad occuparlo il suo compagno di squadra, Michel Fabrizio, che porta la seconda F08 al 3° posto.
Gara 2 regala il terzo successo della stagione a Bayliss, in 4 gare, che lo porta consolidare il primo posto in classifica, con 27 punti di margine sullo spagnolo Fonsi Nieto. Un secondo e 27 il distacco che l'australiano rifila allo spagnolo Carlos Checa e circa 4 secondi a Fonsi Nieto. Giornata completamente da dimenticare per Max Biaggi, che rimedia due cadute, nella prima e nella 2 seconda manche; in quest'ultima si procura anche una frattura al radio del braccio sinistro.