L'incredibile Ben Spies non si ferma. Il talento texano della Yamaha, 25 anni, ha centrato la pole anche a Brno rimettendosi dietro Max Biaggi e Michel Fabrizio che venerdi erano stati più veloci di lui. Il nono centro (su dieci GP!) ha un significato particolare perché stavolta c'è il primato nel mirino. Spies infatti conta di superare in classifica il capofila Noriyuki Haga, convalescente per il pauroso botto del mese scorso a Donington.
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Haga indietro — Il giapponese della Ducati ufficiale soffre gravi problemi alla scapola sinistra fratturata e si è fermato in quattordicesima posizione. Haga dovrà partire dalla quarta fila e i quattordici punti di margine sono a rischio: ciascuna delle dieci manche che restano (due a Brno) assegna 25 punti. In gioco per il titolo c'è anche Michel Fabrizio, l'altro ducatista terzo in campionato con 51 punti da recuperare su Haga e 37 da Spies.
Sfida romana — Il secondo tempo, a soli 82 millesimi da pilota Yamaha non ha tolto fiducia "perché ho un bel passo gara, cercherò di stare attaccato e sorprendere tutti alla fine. Più di Spies temo Biaggi che qui è fortissimo e cercherà di andare subito via." Il romano dell'Aprilia, primo venerdi, ritrova la pista magica: 8 successi in carriera tra 250, 500, MotoGP e Superbike. "Farò del mio meglio, Spies è veloce e Fabrizio guida la moto campione del mondo, per cui ho davanti avversari difficilissimi. Il pronostico è quasi impossibile, sarà una bella battaglia".
