Il secondo appuntamento della Superbike si è svolto nel Down Under, dove Regis Laconi, il grande sconfitto di Valencia, almeno in gara-1 si è preso subito la rivincita in sella alla sua Ducati. Scattato dalla pole, in soli tre giri si è liberato del compagno di squadra James Toseland volando verso il traguardo. Lo stesso Toseland non è poi riuscito a difendere il secondo posto dall’attacco del rampante 21enne australiano Chris Vermeulen, alla guida di una Honda in costante crescita.
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In gara-2, Laconi stava per piazzare una straordinaria doppietta, ma ancora una volta il francese della Ducati ha commesso un errore madornale che ne ha pregiudicato la prestazione. Il pilota della Ducati è fuggito subito, stroncando la concorrenza e accumulando un vantaggio di ben 4 secondi sugli inseguitori. A 8 giri dal termine, però, Laconi è scivolato (fortunatamente senza danni) gettando al vento la vittoria.
Gara-2 è stata in realtà una gara a eliminazione. La Ducati aveva infatti già perso per strada Toseland, caduto al giro numero 4. Vittoria sfumata anche per Steve Martin, che ha rotto il motore quando era in vantaggio con un secondo di vantaggio su Garry McCoy. L’australiano, nuovo in Superbike, ha così ringraziato ed è transitato per primo sotto il traguardo.
Della bagarre e dei ritiri ha approfittato Pierfrancesco Chili, che ha agguantato il terzo posto dietro a Vermeulen. Nella prima manche il bolognese era andato male (nono) ma nella seconda ha cambiato moto ed è risorto centrando un fantastico terzo posto che gli permette di arrivare vicinissimo alla vetta iridata. Il Mondiale SBK si è infatti già infiammato: Toseland resta leader ma Chili segue a 5 punti, Vermeulen a 6. Grande giornata anche per Marco Borciani che dopo il settimo posto di gara-1 ha portato a casa un esaltante quarto in quella finale. Prossimo appuntamento il 18 aprile a Misano.
[Fonte Eurosport]
