Il Mondiale di Troy Bayliss riparte da dove si era interrotto quasi due mesi fa. E non poteva essere altrimenti dopo i risultati ottenuti dal pilota australiano del team ufficiale Ducati nelle sessioni di test prima a Valencia e poi a Misano. Dopo la vittoria in gara-2 in Qatar, sul circuito "Ricardo Tormo" Bayliss replica in gara-1 dopo aver concesso a Troy Corser, suo principale avversario nella corsa per il titolo iridato 2006, la Superpole.
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Scattato benissimo allo spegnimento dei semafori, l'australiano porta la sua Ducati 999 F06 davanti a tutti all'uscita della prima curva e per un paio di giri mantiene il comando. Ma ben presto alle sue spalle si fa vedere sempre più vicina la Suzuki di Corser che non ci mette molto ad avere la meglio sul rivale che, sfruttando la sua esperienza, si guarda bene dal tentare subito un nuovo attacco per riguadagnare la prima posizione.
L'australiano studia chi gli sta davanti a lungo, seguendo le sue traettorie, e solo nel corso del 19° giro, alla curva intitolata a Doohan, coglie l'occasione e si inserisce davanti a Corser che, ragionando in chiave Mondiale, preferisce non prendere rischi eccessivi accontentandosi di una seconda posizione che gli permette di scavalcare nella classifica generale James Toseland, solo 9° con la sua Honda. Sul gradino più basso del podio sale Lorenzo Lanzi che ha battagliato a lungo con i coriacei piloti nipponici della Yamaha, resisi a loro volta protagonisti nel finale di un bel duello per il quarto posto assegnato sotto la bandiera a scacchi a Norick Abe. I reduci della MotoGP non brillano: Ruben Xaus chiude 7° e Alexander Barros solo 11°.
[Fonte Eurosport]
