Dopo il primo venerdì di prove, Jonathan Rea avrà pensato che quello di Brno sarebbe stato un weekend difficile. E invece sabato nella Superpole è arrivato un ottimo terzo posto in griglia che nella prima manche di domenica si è trasformata in un trionfo, il terzo della stagione, su una pista dove ha conquistato la sua prima vittoria nel 2008 nella stagione d’esordio in Supersport. L‘alfiere Honda Ten Kate aveva detto di avere in dote un passo di gara performante, e puntualmente così è stato.
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Alla partenza Neukichner e Vermeulen escono alla prima curva dopo un errore del pilota Honda che coinvolge anche Jakub Smrz con l’Aprilia Pata B&G. Max Biaggi, invece, scatta come un fulmine e transita al comando alla prima staccata ma durante il primo giro Rea compie un fantastico sorpasso all’esterno (suo cavallo di battaglia) conquistando il comando della gara e imprimendo un ritmo pazzesco che non lascia scampo agli avversari.
Nella seconda tornata Biaggi sembra accusare e viene scalzato dalla seconda piazza dalla Yamaha di Cal Crutchlow e al terzo giro anche dal catalano Ruben Xaus, apparso in netta ripresa con l’unica BMW ufficiale, vista l’assenza di Troy Corser dopo la caduta di venerdì. Il romano di casa Aprilia pian piano ritrova la retta via e dopo un’accesa bagarre proprio con la S1000RR di Xaus riesce ad avere la meglio. Crutchlow si rivela decisamente più lento nella seconda parte di gara e a cinque giri dalla fine il "Corsaro", dopo un paio di tentativi spettacolari prontamente rispediti al mittente, piazza il sorpasso ai danni decisivo che vale il secondo posto.
Quarto Sylvain Guintoli con la prima Suzuki che precede Xaus, miglior risultato stagionale, e Noriyuki Haga, che ha la meglio nel finale su un arrembante James Toseland. Solo ottavo Leon Haslam, davanti alle Ducati private di Carlos Checa e Lorenzo Lanzi. Caduta per Luca Scassa nel corso del quarto giro, mentre sono stati costretti al ritiro l’inglese Leon Camier per problemi alla frizione della sua Aprilia e Michel Fabrizio, che ha dovuto fare i conti con il motore della sua 1098R.
In gara-2 arriva il nono sigillo stagionale di Max Biaggi, che per la prima volta vince senza fare doppietta come accaduta a Portimao, Monza, Miller Park e Misano. Anche nella seconda manche il pilota dell'Aprilia ha dovuto battagliare con Jonathan Rea, partito alla grande dietro a Ruben Xaus, scattato benissimo con la sua BMW e al comando della corsa per il primo giro per poi essere scavalcato dal pilota romano e dal nord-irlandese. Il suo primo podio sembra in cassaforte nonostante gli attacchi di Fabrizio, ma poi arriva un terribile scivolone (per fortuna senza conseguenze) che lo mette fuori causa per la disperazione della BMW, che però ha ricevuto segnali incoraggianti dal pilota catalano.
Davanti Rea ha ceduto strada a Biaggi al sesto giro, quando il Corsaro ha completato il sorpasso in uscita dalla variante e ha azionato il suo terribile passo, già mostrato in prova. L'alfiere della Honda chiude secondo davanti al primo pilota Ducati Michel Fabrizio e a un redivivo James Toseland, protagonista di una bella rimonta dal nono posto. Dietro di lui il giapponese Noriyuki Haga, che ha deluso un po' le attese dopo gli ottimi risultati in prova, e Carlos Checa davanti al primo dei piloti Suzuki Sylvain Guintoli.
Cal Crutchlow è dovuto rientrare ai box per un problema alla ruota anteriore e d è risalito in sella dopo il cambio pneumatico: il campione del mondo, innervosito dalla perdita di tempo, ha sferrato un pugno alla copertura posteriore. Weekend da dimenticare per Max Neukirchner che stavolta scivola e travolge u'altra Kawasaki, quella di Tom Sykes. Cade anche Jakub Smrz, che al debutto in sella alla RSV4, delude nella gara di casa
Soltanto decimo Leon Haslam, le cui speranze iridate sono ora ridotte a lumicino. Il suo distacco da Biaggi ora ammonta a 68 punti.
La classifica piloti: Max Biaggi 352; Leon Haslam 284; Jonathan Rea 203; Carlos Checa 189; Noriyuki Haga 172; James Toseland 160; Troy Corser 149; Michel Fabrizio 147; Leon Camier 138; Cal Crutchlow 138; Sylvain Guintoli 138; Shane Byrne 108; Ruben Xaus 64; Jakub Smrz 61; Luca Scassa 53
La classifica costruttori: APRILIA 358; SUZUKI 305; DUCATI 276; HONDA 214; YAMAHA 206; BMW 163; KAWASAKI 55
[Fonte Eurosport]
