Strepitoso debutto di Max Biaggi nel Mondiale Superbike. Il fuoriclasse romano si è imposto nella prima manche del GP del Qatar, prima delle 13 prove del campionato 2007. Biaggi ha sbaragliato il campo alla prima uscita con la maxi derivate di serie precedendo il britannico James Toseland (Honda) e il sorprendente Lorenzo Lanzi, migliore di una Ducati qui un po’ in ombra.
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Il campione del mondo in carica Troy Bayliss è arrivato solo quinto preceduto anche da Yukio Kagayama (Suzuki). Disastroso nono posto per l’australiano Troy Corser (Yamaha) che scattava in pole. L’avvio di gara è stato molto impegnativo per Biaggi che è partito davanti ma è arrivato lungo alla prima curva cedendo tre posizioni in un colpo solo. Al quarto dei 18 giri Biaggi era quarto nei tre passaggi successivi si è sbarazzato delle Yamaha di Haga e Corser. Restava da piegare solo James Toseland, rivelatosi un osso durissimo.
I due si sono superati una decina volte, addirittura con tre cambi di posizione solo al nono passaggio. All'undicesimo passaggio si sono perfino sfiorati rischiando una rovinosa caduta. Toseland ha resistito fino a tre tornate dalla fine, ma Max aveva un ritmo leggermente superiore ed è riuscito a tagliare il traguardo con 1â€5 di vantaggio. Comincia dunque nel migliore dei modi possibili la nuova sfida di Biaggi tornato in pista dopo il 2006 sabbatico seguito alla cacciata dalla MotoGP. Biaggi non vinceva dal GP di Germania MotoGP del 2004. Nel 1998 a Suzuka aveva vinto al debutto in 500 stracciato il fuoriclasse dell’epoca Mick Doohan.
Felicissimo Max al termine della gara: "Ho urlato sotto il casco appena tagliato il traguardo. Se non si è nei miei panni però non si può capire cosa provo - le parole del romano dopo la corsa - è la cosa più bella che mi potesse accadere visto tutto quello che ho patito nel 2005 e che mi sono sempre tenuto dentro. Ho cambiato categoria, forse è stata anche fortuna ma questa vittoria mi ha ripagato per una carriera". Biaggi dedica la vittoria a Francis Batta, il manager del team Alstare che lo portato in Suzuki: "Sono contento, voglio dire grazie alla squadra. Dedico la vittoria a Batta che mi ha voluto fortemente e sta poco bene. Spero abbia urlato con me sulla linea del traguardo in segno di vittoria".
GARA-2 - In gara due Max non si è ripetuto per poco. James Toseland (Honda) si è preso la rivincita raggiungendo il fuoriclasse Suzuki in vetta al Mondiale: 45 punti pari. Il bis è sfumato ma quella di Max è stata comunque una giornata fantastica. Comunque la caccia all’iride non sarà una missione facile. In Qatar Biaggi si è trovato di fronte un Toseland quasi perfetto e magnificamente assecondato dalla Honda CBR-RR.
Al via Max è scattato in testa ma alla seconda curva ha compiuto un piccolo errore, come nella manche precedente, facendosi passare dalle Yamaha di Haga e Corser oltre che dallo scatenato Toseland. La Suzuki numero 3 ha impiegato diversi passaggi a liberarsi della scomoda compagnia dei piloti Yamaha permettendo a Toseland di guadagnare un paio di secondi che alla fine sono risultati decisivi. La possibilità di vittoria è stata compromessa anche da un lieve errore nel corso del nono giro che ha ricacciato Biaggi alle spalle di Haga e Corser allontandandolo irrimediabilmente dal battistrada Toseland.
Nella seconda parte di gara Max è riuscito a seminare prima Haga e poi Corser, che comunque hanno riscattato il disastro di gara-1 (ottavo e nono per problemi di gomme) ma ormai Toseland era imprendibile. Il britannico, 26 anni, è vicecampione del Mondo in carica e va a punti da ben 19 manche consecutive. Campione iridato nel 2004 con la Ducati, Toseland ha disputato 143 gare vincendone nove. La gara che resterà nella storia per il ritorno alle corse ed al successo di Max Biaggi è stata una Caporetto per la Ducati.
Sulla pista meno favorevole del calendario Lanzi , terzo nella prima frazione, è arretrato in settima posizione. Peggio ancora ha fatto Troy Bayliss che ha azzardato il cambio di gomma anteriore (da media a dura) peggiorando però la situazione rispetto alla prima uscita: da quinto a ottavo. La Superbike si mette ora in viaggio per Phillip Island dove si corre domenica prossima con Biaggi e Toseland appaiati in vetta (45 punti) e Lanzi terzo a quota 25. Bayliss è soltanto settimo con 19 punti ma potrà riscattarsi sulla pista di casa.
