Strepitosa partenza del Mondiale Superbike. Max Biaggi accarezza il sogno della prima vittoria ma non riesce a resistere allo scatenato Troy Bayliss vincitore all’ultima curva. Dominio della Ducati 1098 che era al debutto in campionato. Nella seconda manche però la Suzuki si è presa la rivincita con lo spagnolo Fonsi Nieto al primo successo in carriera. Biaggi ha concluso la giornata con il terzo posto. Bayliss, in crisi di gomme, è finito quarto mantenendo comunque il primo posto nel Mondiale con due punti su Biaggi e quattro su Nieto.
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EMOZIONI - Gara dalle mille emozioni. Biaggi, terzo in griglia , si è infilato davanti alla prima curva ma Corser, poleman, gli ha strappato subito la prima posizione. I primi passaggi sono stati combattutissimi con Neukirchner (Suzuki), le due Yamaha di Corser e Haga oltre a Biaggi a giocarsi le posizioni. Il duello più duro tra Biaggi e Haga: si sono toccati due volte finchè il giapponese, subìto il sorpasso (corretto) dell’italiano, ha tolto il braccio sinistro dal manubrio per un gesto di sfida perdendo il controllo e volando a terra. Ha ripreso finendo quattordicesimo. Bayliss, partito a rilento (settimo all’inizio), ha recuperato con veemenza. Li ha superati tutti ma poi è finito fuori traiettoria perdendo due secondi e tre posizioni.
BATTAGLIA - Intorno a metà gara Corser e Neukirchner hanno mollato (gomme in crisi) stroncati dal grandissimo ritmo di Biaggi passato al comando al dodicesimo dei diciotto passaggi. Bayliss, dal quarto posto, ha iniziato la seconda rimonta di giornata raggiungendo Max proprio all’ultimo giro. Bayliss è passato davanti a due curve dalla fine, in quella finale il romano è entrato dentro ma è finito largo permettendo a Troy di sfilarlo all’interno.
PARLA MAX - "È finita come non speravo ma sono comunque contento della mia gara" ha commentato Biaggi. Ho provato a replicare ma l’anteriore era ormai finita non c’è stata possibilità. Abbiamo preso tutti dei gran rischi. Onore a Bayliss è stato superbo". Il supermotore della Suzuki di Fonsi Nieto ha fatto la differenza in gara 2 prendendo in contropiede le Ducati. "Ho avuto un problema tecnico da metà gara in poi, peccato perché la vittoria era davvvero alla mia portata" ha commentato Biaggi preceduto anche dal compagno di squadra Ruben Xaus. Prossima sfida domenica prossima a Phillip Island (Australia).
2. Biaggi (Ita-id) a 0”386
3. Corser (Aus-Yamaha) a 1”878
4. Xaus (Spa-Ducati) a 4”487
5. Neukirchner (Ger-Suzuki) a 7”505
6. Checa (Spa-Honda) a 9”639
7. Nieto (Spa-Suzuki) a 9”725
8. Kagayama (Gia-id) a 19”537
9. Fabrizio (Ita-Ducati) a 23”156
10. Smrz (CZE-id) a 24”429
11. Rolfo (Ita-Honda) a 27”595
16. Lanzi (Ducati) a 32”067
18. Badovini (Kawasaki)
19. Iannuzzo (id).
2. Xaus a 0”301
3. Biaggi a 1”312
4. Bayliss a 6”452
5. Fabrizio a 7”627
6. Lanzi a 9”117
7. Corser a 10”806
8. Neukirchner a 11”661
9. Smrz a 13”269
10. Sofuoglu (Tur-Honda) a 14”536
15. Rolfo.
Classifica mondiale:
2. Biaggi 36
3. Nieto 34
4. Xaus 33
5. Corser 25
6. Neukirchner 19
7. Fabrizio 18
8. Checa 15.