James Toseland vuole ottenere il massimo dalla gara di Assen. Per farlo è partito forte, e s'è subito conquistato la pole provvisoria. I cambi al circuito non permettono un vero raffronto coi tempi degli anni passati, ma si gira sempre attorno all'1' e 38", 1' e 39". Alle spalle dell'inglese c'è il giapponese "Nitronori" Haga, che quest'anno sembra tenere fede alle dichiarazioni d'inizio anno di pensare al Mondiale rinunciando, magari, a qualche vittoria in nome della costanza. Si conferma in spolvero Ruben Xaus.
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Lo spagnolo, reduce dalla super-gara di Valencia, ha trovato la sincronia con la 999F06, le gomme e l'elettronica: ora potrà essere in lotta per il podio con costanza. Anche in questa occasione è davanti al compagno di Marca Troy Bayliss. Il Campione del Mondo in carica paga solo 2 decimi dalla vetta, in una "griglia virtuale" parecchio compressa. Quinto Troy Corser (Yamaha) e sesto Karl Muggeridge (Honda), primo dei piloti sopra l'1' e 40" a chiudere un terzetto tutto australiano. Bravissimo Jakub Smrz (Team Caracchi SC) ad inserirsi ottavo, davanti anche a Lorenzo Lanzi, con la 999F05. Solo dodicesimo Max Biaggi, che paga 3 decimi alla vecchia K6 di Neukirchner (11esimo).
[Fonte: SportAutoMoto.it]