Jump to content

DrivingItalia Discord: chat testo e voce

Social-app gratuita, via browser, tablet o smartphone.
Quasi QUATTROMILA utenti attivi, entra anche tu!
Discord DrivingItalia

Quanto conta il setup?

Scopriamo quanto conta davvero un assetto auto ideale e come influisce su vettura e pilota.
Il setup nel simracing
  • Guest
    Guest

    Risultati FIA GT e GT Italiano

       (0 reviews)

    In partenza la Aston #23 salta la Maserati Vitaphone #1. In testa duellano con il coltello fra i denti la Saleen e la Aston di Piccini che riesce nell'impresa di conquistare la prima posizione dopo pochi giri. Bene la Lambo che con Bochut piazza il giro più veloce della gara anche se perde presto la 3° posizione a favore della Aston di Babini.

    #CONTINUE#

    Finisce subito ai box la Ferrari 430 di Melo con problemi a un pneumatico. Più staccate in GT1 inseguono la Corvette, l'altra Aston della BMS e la Maserati di Biagi. In difficoltà la Porsche di Collard-Riccitelli che è inseguita dalla Ferrari #62 degli scozzesi che non risparmiano qualche toccatina.
    Babini passa pure Janis, il "gioco" delle zavorre inizia quindi subito a condizionare la gara.
    Non contento il driver della BMS si lancia all'attacco della Aston di Piccini e durante la manovra c'è una toccata che manda in testacoda il pilota della DBR9 nera. Piccini torna ai box per una lunga sosta nella quale vengono controllati i danni alle sospensioni posteriori.
    Janis tenta con caparbietà di ripassare Babini ma senza successo mentre ormai i primi 4 su 4 auto diverse hanno staccato di 7" il gruppo degli inseguitori capitanato dalla Chevy.
    Dopo la lunga sosta riprende la via della pista anche la vettura del Phoenix attardata di tre giri.
    Un Piccini a dir poco indiavolato si lancia nell'impresa di recuperare un giro ai suoi avversari, ne fa le spese Bertolini che perde tempo per lasciare strada al pilota della DBR9 gommata Michelin che subito dopo sorpassa anche la Lamborghini (che poi verrà passata pure da Bertolini).
    Gara finita presto per Riccitelli che parcheggia la sua RSR a bordo pista dopo poco più di mezz'ora di gara.
    Piccini si "mangia" anche le due vetture di testa ed è quindi a 2 giri, l'impresa sembra impossibile ma su una pista come Adria non è detto che la Phoenix non riesca a tornare nel giro dei leader.
    Biagi intanto si è fatto sotto ed è 4° nel "trenino" dei primi mentre ai box fa visità l'Aston di Gollin.
    Janis riesce infine a passare la Aston di testa e già nel primo giro rifila oltre un secondo alla vettura della BMS.
    Anche Bertolini si lancia all'attacco di Babini mentre Bochut giro dopo giro si da al "drifting" nella prima staccata facendo scodare generosamente la vettura bolognese.
    Dopo 40 minuti entra in pista la safety car per rimuovere un "blocco" di plastica che intralciava la pista.
    Si fermano ai box intanto sia la Corvette, che la Aston di Babini.
    La gara riprende e Janis si invola mentre Bochut infila Biagi e riporta la Lambo sul podio "virtuale".
    Ruberti intanto corona alla grande il suo ritorno nel FIA-GT conquistando la prima piazza, mentre ancora una volta il poleman Kirkaldy deve abbandonare la gara nelle fasi iniziali.
    Rientra ai box la Lambo che però fila dritta dentro al garage con problemi tecnici, probabilmente alla trasmissione.
    Si ritira definitivamente la Aston Phoenix. Questo al termine della prima ora di gara mentre sono appena iniziate le soste ai box.

    Dopo due ore e 10 di gara Bertolini si lancia alla caccia di Hezemans sulla Corvette, i due duellano nel toboga di Adria con il pilota Chevy che appare in decisa difficoltà. L'italiano tenta l'affondo alla prima curva e passa la vettura americana. A 41 minuti dalla fine tornano ai box prima la Saleen e poi l'Aston #23.
    Biagi tornato in vettura al posto di Davies ha nel mirino Andrea "120%" Montermini e ha 35minuti di gara per tentare l'attaco, subito dietro Bertolini ha staccato la Corvette di Hezemans ora incalzata da Pescatori che sembra avere un ritmo decisamente superiore e che non dovrebbe avere problemi ad aver ragione della vettura americana.
    Alla fine del rettilineo dei box l'italiano non ha problemi a sorpassare in frenata l'olandese.
    Colpo di scena a soli 30 minuti dalla fine con la Saleen che va in fumo ai box e lascia via libera alle vetture del tridente.
    I 70Kg di zavorra si sono dunque rivelati fatali per l'impianto frenante della S7 bianco-blu che deve dare addio alle speranze già labili di una rincorsa al titolo. Il titolo è quindi matematicamente nelle mani di Bertolini e Bartels che coronano così due anni di impegno.

    Pescatori torna ai box per una fugace sosta a 20 minuti dalla fine e lascia la terza piazza alla Corvette di Hezemans.
    A 13 minuti dalla fine ritorna in pista a sorpresa la Saleen che si trova in 11° posizione assoluta, sesta di classe.
    Ultima sosta ai box per Giammaria sulla 430 Edilcris che lascia campo libero alla 430 di Franchitti a soli 10 minuti dalla fine delle ostilità, si inserisce anche Salo ora 2° di classe.
    Non finisce il calvario della Saleen che torna ancora ai box per una breve sosta a 8 minuti dalla fine. Biagi taglia il traguardo e con Bertolini segna la doppietta della Maserati.
    Buona terza è la Corvette al termine di una gara decisamente combattuta.

    GT Italiano
    Appassionante prima manche del SARA GT Italia, giunto al suo ultimo appuntamento questa domenica sul circuito di Vallelunga.
    Al termine dell'ora di gara, vittoria schiacciante di Giannoccaro e Vilander, che con la Maserati MC12 del Playteam hanno percorso trentasette giri alla media di 150.537 Km/h, dominando la gara partendo dalla pole.
    Secondo posto in classe GT1 per la Ferrari 575 di Kessel e Chiesa, unici non doppiati. Terzo posto, ultimo della prima classe del GT per Sabatini e Ceccato su Chrysler Viper, a poco più di un giro di ritardo.

    Ritiro per Cappellari e Perazzini, con la Maserati MC12 del team Racing Box, che dopo i problemi al motore di ieri anche oggi hanno dovuto cedere il passo a causa di problemi tecnici dopo soli cinque giri.

    In classe GT2, vittoria a sorpresa di Damien Pasini e Maurizio Medani, con la Ferrari F430 del Victory Engineering, che nel corso dell'ultimo giro ha strappato la quarta posizione a Cadei e Maceratesi, sulla F430 del Playteam, secondi davanti ai colleghi di scuderia Gaio e Pierguidi, schierati in questa gara per aiutare Cadei e Maceratesi a conquistare il titolo di GT2 nella battaglia contro Alex Caffi e Denny Zardo, della Villorba Corse, oggi settimi assoluti.

    In conclusione, uno sguardo alla GT3: Luca Rangoni e Alessandro Bonacini hanno ottenuto l'ottava posizione assoluta e prima di classe, davanti a Gianluca de Lorezi e Massimiliano Lanza, su Dodge Viper. Decimi assoluti Marco Coldani e Ivan Capelli, sulla Ferrari F430 del team Kessel, in testa per la prima parte di gara.

    Con la seconda manche sul circuito di Vallelunga si è conclula la stagione del Campionato Italiano GT.

    Già matematicamente vincitori del campionato prima di oggi, Giannoccaro e Vilander hanno vinto anche Gara 2, chiudendo l'ora di gara a 148.272 km di media oraria praticamente senza avversari, dopo il ritiro di Kessel e Chiesa a tre giri dalla fine per la rottura del semiasse.

    Un finale quindi sfortunato per il Kessel Racing, che quest'anno ha comunque dimostrato grande competitività con la Ferrari 575 che, costantemente cresciuta durante la stagione, è comunque giunta seconda in classifica, battendo la Maserati MC12 del Racing Box Team.

    In GT2, assegnato il titolo alla coppia Alex Caffi e Denny Zardo: secondi assoluti oggi, si sono aggiudicati il titolo della categoria, davanti a Maceratesi e Cadei del Playteam, autentici delusi di questo week-end.
    Dopo aver perso la posizione per problemi tecnici al cambio negli ultimi giri di Gara 1, infatti, i due non sono riusciti a fare meglio della terza posizione assoluta in Gara 2, chiudendo il loro campionato 2006 in seconda posizione nella classe GT2.

    In GT3, i già decretati campioni "Linoss" e Giacomo Piccini, oggi assenti, hanno lasciato il posto a Luca Rangoni e Alessandro Bonacini, oggi secondi di classe e settimi assoluti con la Lamborghini del MIK Corse. La vittoria di Gara 2 odierna, invece, è andata a Gianluca De Lorenzi e Massimiliano Lanza, sulla Chrysler Viper del GDR Racing.

    Nota: Il team Playteam ha deciso di fare ricorso in seguito al contatto tra Denny Zardo e Manuel Gaio avvenuto nelle fasi finali di Gara 2. Reclamo che, ufficialmente respinto, probabilente lascierà ancora strascichi visto che il team probabilmente farà ricorso.

    Campioni di classe GT1:
    Toni Vilander - Giambattista Giannoccaro
    Maserati MC12 - Play Team SARA Free

    Campioni di classe GT2:
    Alex Caffi - Denni Zardo
    Ferrari 430 - Villorba Corse

    Campioni di classe GT3:
    "Linoss" - Giacomo Piccini
    Lamborghini Gallardo MIK Corse

    [Fonte Racingworld]

    User Feedback

    There are no reviews to display.


  • Who's Online   7 Members, 0 Anonymous, 54 Guests (See full list)

    • KANEMALEDETTO
    • rodolfo de vito
    • dumler
    • QaisAdyaTsaqif
    • olrac
    • JEKY Official
    • Tommybizio


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.