In Medioriente ci avevano pensato le strategie partite dai piani alti del suo team; in Turchia è subentrato invece il fattore pioggia. Insomma, anche stavolta, alla partenza della tappa finae, Sebastien Loeb si è praticamente trovato dinnanzi una strada spianata verso il trionfo: l’ingente quantità di acqua caduta durante la nottata ha di fatto cancellato gli svantaggi del ruolo di apripista, permettendogli di affrontare sterrati accidentati e già “puliti”. Inoltre, forse anche per placare le critiche piovute dagli equipaggi sulle presunte modifiche effettuate senza preavviso sulla prova Riva, gli organizzatori han provveduto a cancellare le due prove d’apertura per ragioni di sicurezza. Riducendo le chances degli inseguitori di ridurre il gap dal Cannibale dei Rally.
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La classifica al termine del Rally di Turchia:
1. Sebastien Loeb (Citroen C4 WRC) 3:01:38.7
2. Petter Solberg (Citroen C4 WRC) + 54.5
3. Mikko Hirvonen (Ford Focus RS WRC) + 1:43.4
4. Sebastien Ogier (Citroen C4 WRC) + 3:46.0
5. Kimi Raikkonen (Citroen C4 WRC) + 6:44.3