Il direttore sportivo di Citroën Olivier Quesnel ha annunciato che la casa francese potrebbere ritirarsi dal campionato mondiale rally in seguito al comprtamento delle Ford che ha permesso al loro pilota di punta Mikko Hirvonen di piazzarsi in prima posizione per la seconda tappa di oggi del Rally di Turchia. Nella speciale finale di ieri Hirvonen stava conducendo in prima posizione, rallentando improvvisamente al quinto posto e lasciando la prima posizione alla Citroen di Sebastien Loeb.
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Il gap tra i due era di soli 6.9 secondi. Mentre molti hanno applaudito l'approccio tattico delle Ford che ha consegnato ad Hirvonen le condizioni di strada più pulite possibile, Quesnel era a dir poco indignato: "Abbiamo vinto cinque rally da sette partenze senza dover ricorrere a questi mezzi" ha dichiarato il direttore sportivo Citreon venerdì sera.
"Non sono stupido. So cosa sta succedendo. E' una brutta cosa per il team Ford." "Se questo fosse solo uno spettacolo non me ne importerebbe, ma non lo è. E' uno sport. E non è nemmeno una buona pubblicità per la Ford. Mostra come non sia abbastanza veloce per battere le C4 nelle speciali" Il contratto Citroen con il loro principale pilota, Loeb, scade alla fine della prossima stagione, ma la casa motoristica con sede a Versailles sta considerando altre situazioni al momento, con un passaggio al DTM in previsione, forse, per il 2010. Quesnel ha dichiarato che la Citroen alla fine della stagione potrebbe già essere fuori dai rally. "Qual'è il nostro scopo?" ha chiesto.
"Non abbiamo tutte le macchine che ha la Ford. Cosa possiamo fare? Se non ci sono Citreon nel rally allora la Ford sarà contenta. Potranno vincere tutte le volte... ma cosa ci guadagni a vincere contro te stesso?" "Il regolamento ha reintrodotto la posizione d'arrivo per la seconda e la terza giornata, proprio per permettere questo genere di tattiche." ha dichiarato il team principal della Ford Malcom Wilson.
Loeb è d'accordo con Wilson, ma ha aggiunto che non è quello di cui lo sport ha bisogno. "Questo sport dovrebbe basarsi su chi guida più velocemente nelle prove speciali" ha detto il quattro volte campione del mondo. "E' una buona tattica per la Ford, ma non penso che faccia bene al Mondiale." Hirvonen, colui che ha beneficiato maggiormente delle tattiche Ford, conclude rassegnato: "E' tutto una scommessa. Siamo passati dalla prima alla quinta posizione. Il duro lavoro di riscalare le posizioni è il nostro."
[Fonte Sportautomoto]
