Un debutto in societàcol vestito sporco di fango. Il modo giusto per festeggiare l'ingresso del Giappone nel circuito del mondiale rally. Il pubblico dagli occhi a mandorla ha subito ammirato la classe di Petter Solberg: l'iridato norvegese è in testa dopo la prima giornata di gara. Seconda posizione per Sebastien Loeb, il francese che con la sua Citroen XSara guida la classifica generale dopo dieci prove.
#CONTINUE#
Tutto il rally si svolge sugli sterrati ghiaiosi di Hokkaido, l'isola situata più a nord tra quelle che compongono l'ex impero del Sol Levante, snodandosi in mezzo alle rigogliose foreste che punteggiano la prefettura di Tokachi. La situazione ambientale è simile a quella che i piloti affrontano in Nuova Zelanda, con una forte incognita legata al tempo: la regione è bersagliata da frequenti piogge, che potrebbero rendere il percorso un pantano e accrescere le insidie che attendono i partecipanti al mondiale.
Insidie che per ora Solberg ha superato al meglio:la sfida con Loeb, fresco vincitore del rally di Germania, lo vede in vantaggio di 12"7, pur a paritàdi speciali vinte (4 a testa,mentre la mini-frazione finale di soli 2 km andata allo spagnolo Carlos Sainz). Il norvegese ha assoluto bisogno di punti, per recuperare il divario in classifica che lo divide dal transalpino dopo tre ritiri consecutivi. L'iridato proveràdunque a girare un film dal finale diverso: la spettacolare uscita di pista quest'anno ce l'ha giàmostrata sin troppe volte.
Loeb e Gronholm (il finlandese su Peugeot 307 è terzo a 17"8) non renderanno comunque la vita facile a Petter: al di làdel distacco contenuto il re dell'asfalto (che in questa stagione ha dimostrato di poter andar forte su tutti i tipi di tracciato) e Marcus sanno che tutto può essere stravolto nei prossimi due giorni di speciali. Quarto e quinto a oltre un minuto, Carlos Sainz (Citroen) e l'estone Markko Martin (Ford Focus) sembrano invece tagliati fuori dalla lotta per il successo finale.
[Fonte Gazzetta.it]