Che presto o tardi sarebbe arrivato lo sapevamo tutti. Per uno che negli ultimi anni ha fatto incetta di vittorie, trovarsi un'altra volta sul gradino più alto del podio era solo questione di tempo. Così è stato, e Sébastien Loeb è ora il rallysta con più successi nel Mondiale: 27, uno in più di Carlos Sainz. Lo spangolo a fine anno sarà superato anche nei titoli, visto che l'alsaziano in Giappone, in una gara in cui era leggermente inferiore a Marcus Gronholm, anziché perdere punti ne ha guadagnati 2.
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Il terzo alloro è solo questione di matematica. In Giappone per metà gara aveva comondata d'autorità il fordista Gronholm. Passo veloce, sicuro, vantaggio non enorme, però Loeb pronto a sfruttarne un'incertezza. Che puntualmente è arrivata: doppio testacoda per il finalndese, e 30" abbondanti persi. Sono bastati, 25 secondi di margine, perché l'alsaziano li gestisse. Freddissimo, calcolatore, ne ha lasciati poco più di 5 a rally finito, nel finale più combatuto degli ultimi anni. "E' stato incredibile, quanto ho dovuto tirare! - ha detto Loeb - una battaglia simile di costringe ad andare al limite. Il record? Importante, ma la mia motivazione è il titolo". Mikko Hirvonen, ottimo terzo, ha portato 6 punti d'oro per la Ford. Invece Dani Sordo (scudiero di Loeb in Citroen), settimo alla fine, ha perso la piazza in favore del giapponese Arai al dover evitare Companc fermo in strada a cambiare una gomma.
1. Loeb | Citroen 3h 22:20.4
2. Gronholm | Ford + 5.6
3. Hirvonen | Ford + 2:46.5
4. Atkinson | Subaru + 6:07.8
5. Stohl | Peugeot + 7:10.7
6. Arai | Subaru + 9:05.1
7. Sordo | Citroen + 9:06.3
8. P Solberg | Subaru + 11:47.7
9. Nutahara | Mitsubishi + 22:57.4
10. Pozzo | Mitsubishi + 23:24.8
[Fonte: SportAutoMoto.it]