Rally Argentina: gara a eliminazione

Il due volte campione del mondo ha battagliato per tutta la giornata col finlandese volante e prima del ritiro di Gronholm era staccato di soli 12". Marcus ha dovuto abbandonare per una banale toccata a una roccia nel corso della speciale 19, la penultima in programma prima delle due mini-tappe finali in circuito. "Sono stato sfortunato - ha detto Gronholm - stavo andando molto bene, è brutto uscire in queste circostanze". Il finlandese descrive il suo incidente: "In una curva verso destra c'era una roccia che non avevamo segnato nelle note. La toccata ha staccato una ruota - ha spiegato Marcus - ma si poteva finire solo con 3, solo che nel botto la sopensione ha danneggiato parti del motore, costringendomi a fermarmi".

Carlos Sainz sembra avere ora campo libero per la vittoria finale: il vantaggio di 1'36" su "formichina" Loeb dovrebbe garantirgli un'ultima giornata di gara relativamente tranquilla, ma come abbiamo visto in questi giorni, qui in Argentina l'inconveniente è dietro l'angolo. Il transalpino sta correndo una gara prudente, Sebastian pensa ai punti mondiali che guadagnerà dopo questo rally che ha visto ritirarsi i suoi tre inseguitori in classifica generale (oltre a Gronholm ieri avevano abbandonato Martin e Solberg). Non potrebbero essere più contenti i responsabili Citroen, la prova argentina si dovrebbe concludere con una doppietta per la casa francese. La Focus di Duval è staccata da Sainz di quasi 4', tutti gli altri pagano oltre otto minuti.

I numerosi ritiri hanno permesso al pilota di casa Gabriel Pozzo e al nostro Gigi Galli di piazzarsi rispettivamente al settimo e nono posto in graduatoria, guidando rispettivamente un'Impreza non ufficiale e una Mitsubishi Lancer Evo.