Motori fermi, consigli di Amministrazione no. La F.1 manda qualche notizia, in questo caso di tipo finanziario e politico, anche nella settimana di Ferragosto. La più importante riguarda il futuro della McLaren. Il gruppo Daimler-Chrysler, infatti, sarebbe interessato e vicino all'acquisto completo della McLaren F.1, nella quale ha già una robusta partecipazione attraverso il marchio Mercedes. Lo rivela il quotidiano economico tedesco Handelsblatt.
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"Abbiamo un'opzione, ma non c'è niente di deciso", ha dichiarato un portavoce di Daimler-Chrysler mentre la McLaren ha rifiutato qualsiasi commento. Secondo la stampa tedesca devono essere risolti alcuni dettagli. Daimler-Chrysler aveva acquisito nel 2000 il 40% del gruppo TAG-McLaren per circa 400 milioni di dollari.
Infine, la Toyota esce dal gruppo dei grandi costruttori di F.1. Il team giapponese ha annunciato che lascerà la Gpma, associazione che riuniva anche Honda, Bmw, Daimler-Chrysler e Renault. "La Toyota ha creduto finora - si spiega in una nota - che il ruolo fondamentale della Gpma fosse quello di contribuire alla tutela della F.1 dal punto di vista dell'innovazione tecnologica. Ma pensa che ormai la Gpma è più concentrata sui problemi operativi che sulla strategia a lungo termine". La scuderia sottolinea tuttavia che l'associazione ha raggiunto "uno dei suoi obiettivi dopo l'accordo con la Federazione internazionale (Fia) per il 2008-2012".
Il giorno di Ferragosto per la prima volta nella storia olandese una macchina di F.1 è sfrecciata su un’autostrada. E che autostrada! Robert Doornbos, pilota collaudatore della Red Bull, ha viaggiato con la sua monoposto a tutto gas sulla Afsluitdijk. Si tratta della Grande Diga di sbarramento che ha separato l'insenatura dello Zuiderzee dal Mar del Nord, trasformandola in un enorme lago d'acqua dolce, l'Ijsselmeer.
L’Afsluitdijk costituisce una delle più importanti opere idrauliche, che ha permesso di strappare alle acque i territori che oggi costituiscono la regione Flevoland. Sebbene sia dal 1985 che in Olanda non si corre più un GP (per anni era andato in scena a Zandvoort), alle 10.54 del 15 agosto 2006 gli abitanti della tranquillissima Den Hoever, il punto più a nord della regione Noord Holland, hanno potuto riassaporare le sensazioni intense, tipiche di una pista di F.1. Per l’occasione, la A7, l’autostrada che passa sulla diga, è stata completamente chiusa al traffico per venti minuti per lasciar spazio a una singolare impresa.
Pare che i radar sul tragitto siano impazziti al passaggio della macchina, che ha raggiunto i 326 km/h, ma per questa volta non è stata emessa alcuna multa, anche se in situazioni normali la polizia avrebbe ritirato la patente al corridore e sequestrato l’auto. L’evento è stato preparato in gran segreto perché il tragitto non prevede lo spazio per gli appassionati di F.1, che alla notizia si sarebbero precipitati sul luogo. La giornata è stata organizzata insieme alla Fondazione felicità e libertà per far trascorre momenti indimenticabili a un gruppo di bambini malati cronici. Dopo la sua scorribanda Doornbos ha dichiarato: "E’ stato davvero fantastico: il mio sogno proibito si è avverato! Naturalmente avevo già guidato sulla Grande Diga con una vettura normale, ma mai così veloce come oggi con la mia F.1".
[Fonte Gazzetta]
