Ha vinto Valentino Rossi ma è stato il GP di Catalogna della paura. La settima prova iridata della MotoGP disputata a Montmeló è stata infatti condizionata da un pauroso incidente alla prima curva. Nella tremenda carambola innescata dalla Ducati di Sete Gibernau sono purtroppo rimasti coinvolti in modo pesante anche Loris Capirossi e Marco Melandri: i tre non hanno così potuto disputare il GP. Per fortuna dopo un iniziale spavento il dott. Claudio Costa ha dichiarato che tutti non hanno riportato grosse conseguenze. Ma i due italiani, comunque coscienti, sono stati portati in ospedale per accertamenti.
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Il GP è ripreso e senza alcuni dei rivali più pericolosi Rossi ha avuto vita abbastanza facile. Dopo alcuni giri dietro a Casey Stoner, Nicky Hayden e John Hopkins, Valentino, che è partito dalla pole ma si è fatto sfilare da un po' di piloti, ha poi iniziato ad aumentare il ritmo. Ha recuperato con calma, ha passato i rivali e si è portato al comando. Stoner si è autoeliminato con una scivolata, lo stesso ha fatto Daniel Pedrosa, l'unico a restare in scia a Valentino è stato Nicky Hayden.
Lo statunitense, che mantiene il comando della classifica iridata, però non è riuscito a contrastare l'italiano che ha vinto con una certa scioltezza. Sul podio anche Roberts. In una gara dai contenuti tecnici inevitabilmente stravolti, si può solo dire che il successo consente ora a Rossi un grande balzo in avanti in una classifica in cui solo Hayden ha potuto difendersi. Fare calcoli iridati dopo un incidente è certamente la cosa più antipatica. La speranza è che Capirossi, Melandri e lo stesso Gibe possano tornare in pista già tra sei giorni ad Assen. Di sicuro il calendario non è amico di un recupero fisico lampo.
La paura
Brutta caduta (clicca e vedi le foto) alla prima curva dopo il via del GP di Catalogna classe MotoGP. Nella caduta sono rimasti coinvolti cinque piloti, tra i quali Marco Melandri e Loris Capirossi. La gara è stata sospesa al termine del primo giro con esposizione della bandiera rossa. L'incidente alla prima curva è stato innescato da un contatto tra le Ducati di Gibernau e Capirossi.
Oltre ai due, è caduto anche Marco Melandri che è stato soccorso dai sanitari in servizio e portato in ambulanza in barella e con il collo immobilizzato da un collarino. Il pilota italiano della Honda ha però alzato un braccio. Sete Gibernau, che è piroettato in aria facendo partire l'incidente, è riuscito a rialzarsi e arrivare ai box sulle proprie gambe. Nella via di fuga sono finiti anche Stoner e Pedrosa.
Il dott. Claudio Costa della Clinica Mobile ha poi fortunatamente escluso danni gravi per i piloti più coinvolti. Secondo i primi accertamenti Sete Gibernau ha riportato un trauma cranico con contusione di una spalla. Per Marco Melandri trauma cranico e commozione cerebrale. Per il ravennate anche distorsione al collo e lussazione della clavicola sinistra. Su Loris Capirossi, invece, sono stati effettuati accertamenti a torace e addome e l'esito è stato negativo. Il GP è ripartito alle 14.35.
Senza rivali. Valentino Rossi a Montmeló ha ottenuto la terza vittoria stagionale precedendo il leader del Mondiale Nicky Hayden che ora di punti di vantaggio sul pesarese ne ha 29. Compito agevolato anche dal pauroso incidente che al via ha messo fuori causa tre possibili protagonisti: Marco Melandri, Loris Capirossi e Sete Gibernau.
"È stata dura perché siamo partiti preoccupati dopo l'incidente. È stata dura riprendere la concentrazione - ha detto Rossi - poi prima del via il dottor Costa ha detto che stavano tutti bene ed ero più tranquillo. Melandri ha preso una botta brutta. Lavoriamo tanto per la sicurezza, ma al via cose del genere possono succedere. Per fortuna tutti stanno bene".
Rossi dunque ha ottenuto la 56ª vittoria in carriera nella classe regina al termine di una gara non troppo difficile per lui. "Oggi ho riavuto indietro la sfortuna dell'inizio, anche se in un brutto modo perché è stata una caduta paurosa - ha proseguito il pilota della Yamaha - i miei rivali principali si sono fermati oggi, non hanno preso punti, a parte Hayden. Nicky ha fatto una gran gara, è un mezzo miracolo il suo perchè era stato lento per tutto il weekend. Dobbiamo continuare a lavorare così".
"Sento un gran dolore al collo e ai muscoli". Queste invece le prime parole di Marco Melandri dopo l'incidente. "Non avevo fatto una bella partenza ma in staccata avevo recuperato molte posizioni, poi la botta e non ricordo più niente - ha detto ancora il ravennate del team di Fausto Gresini - mi sto riprendendo e con il passare del tempo comincio a ricordare quello che è accaduto. Un grazie al dottor Costa e a tutti i medici della Clinica Mobile che mi sono stati vicini e mi hanno assistito in tutto".
Trasportato alla Clinica Mobile, il pilota Honda è stato assistito dai dottori che hanno riscontrato un trauma cranico commotivo con amnesia retrograda modesta, una distorsione rachide cervicale e una lussazione alla clavicola sinistra. Il pilota italiano è stato poi trasportato in eliambulanza all'Ospedale Generale di Catalunya per sottoporsi a una Tac.
Vista la caduta, si può tirare un sospiro di sollievo. Le condizioni di Melandri, Capirossi e Gibernau, caduti appena dopo la partenza del GP di Catalogna nella classe MotoGP, sono relativamente buone.
CAPIROSSI - Dopo il pauroso volo era quello che preoccupava di più. Giunto all’ospedale, Loris è stato sottoposto alla Tac e a un'ecografia, che hanno dato esito negativo. Niente di rotto e, vista l'assenza di lesioni, potrebbe essere in pista già sabato prossimo ad Assen.
MELANDRI - Il ravennate accusa una distrazione del rachide cervicale e della clavicola sinistra, oltre a una commozione cervicale. I medici potrebbero dimetterlo già domani, visto che il quadro clinico è confortante. Difficile stabilire ora se correrà in Olanda.
GIBERNAU - Dei tre è quello messo peggio, l'unico che ha riportato una frattura (alla clavicola sinistra, già fratturata in un altro incidente) e che certamente non ci sarà ad Assen. Sete dovrà essere operato: dopo l'intervento i medici saranno più chiari sui tempi di recupero.
[Fonte Gazzetta]
