Il dottore è tornato in cattedra. Davanti ai suoi scatenati tifosi del Mugello Valentino Rossi ha ritrovato la vittoria nel Mondiale MotoGP. Un successo meritato e fortemente voluto, che mancava da Jerez e che gli consente di riavvicinare in classifica Casey Stoner, oggi solo quarto, battuto anche da Daniel Pedrosa (Honda) e Alex Barros, sorprendentemente terzo con la Ducati del team D’Antin.
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Lontani gli altri due italiani, Loris Capirossi e Marco Melandri, rispettivamente settimo e nono. I due sono stati protagonisti solo nei primi giri, poi sono stati risucchiati nelle posizioni di rincalzo. E dire che Rossi non sembrava della partita dopo il via. Malgrado la pista asciutta e la gara disputate col sole, Valentino era ottavo. Stoner e Capirossi con le due Ducati hanno preso il comando e la sensazione pareva quella di un’altra giornatona Ducati. Così non è stato.
Stavolta i miglioramenti della Michelin e della Yamaha sono stati evidenti, Rossi è rimasto calmo e con precisione chirurgica ha saltato via via tutti gli avversari fino alla prima posizione. E quando ha passato Pedrosa ha scavato di pura guida quel margine necessario per togliere ogni speranza allo spagnolo e lasciare Barros e Stoner a debita distanza. "Che fatica – ha detto a caldo Rossi – sono partito male, facevo fatica poi la gomma è andata in temperatura. Stavolta devo ringraziare la Michelin, i ragazzi del team che ci hanno sempre creduto col loro lavoro, gli amici, la famiglia e soprattutto questo pubblico, la vittoria è soprattutto per loro". Prossima gara in Spagna domenica prossima.