Una volta la pioggia, l'altra il vento. La pista di Phillip Island non è stata troppo ospitale nei tre giorni di test della Yamaha MotoGP. Ma Valentino Rossi lascia l'Australia comunque soddisfatto, dopo un'ultima sessione di lavoro che l'ha visto mettere insieme altri 85 giri e, a sentire lui, una simulazione di GP riuscita. Non è riuscito ad abbassare il miglior tempo del giorno precedente, ma questo - appunto - è dovuto al vento. Alla fine l'iridato in carica ha girato in 1'30"80 (contro l'1'30"72 del mercoledì).
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"Sono abbastanza contento di questo test - ha detto Vale -. L'ultima giornata è stata un po' una lotta contro il vento forte, che ha reso le cose più difficili rispetto alle ultime prove fatte qui. Ma abbiamo fatto progressi con le gomme e la simulazione di gara del pomeriggio mi ha soddisfatto. Non c'era il caldo desiderato ma abbiamo raggiunto un buon livello e siamo curiosi di vedere cosa succederà quando gireremo su un altro circuito". Sarà accontentato presto, nei test Irta a Barcellona e Jerez che inizieranno il 26 marzo prossimo. "Saranno prove interessanti - conferma -, con questo motore e questo assetto abbiamo girato solo a Sepang e Phillip Island. Vedremo".
Alle sue spalle, in quest'ultima giornata, hanno chiuso il compagno di squadra Carlos Checa - che come il giorno prima ha inanellato ben 100 tornate - e un Marco Melandri che ha ritrovato un po' di confidenza con la M1: per lui 1'31"92 dopo 99 giri. "Così va molto meglio - ha commentato il ravennate -. Sono felice per com'è andata e per come mi sono trovato con la moto. Abbiamo migliorato ogni volta che siamo usciti dai box: il team ha controllato tutti i dati a disposizione, ha modificato la geometria della Yamaha e le cose sono cambiate istantaneamente". Ultimo Norick Abe, con 1'33"69.
[Fonte: Gazzetta.it]
