La Honda scrive la parola fine al dominio Ducati. Dopo due giorni trascorsi a studiare la nuova RC212V, il team ufficiale di Tokyo sembra aver trovato il bandolo della matassa e aver dato ai suoi piloti le giuste dritte per andare più veloci di tutti. A Phillip Island Nicky Hayden ha infatti stabilito il miglior tempo assoluto proprio nella giornata conclusiva dei test australiani, 1'29"520, lasciandosi alle spalle a due decimi il compagno di squadra Dani Pedrosa.
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Ma la Rossa di Borgo Panigale non è lontana e si conferma di prepotenza come osso duro da battere in questa stagione 2007. Loris Capirossi e Casey Stoner occupano infatti rispettivamente terzo e quarto posto, i colleghi del team satellite Pramac d'Antin Alex Hofmann e Alex Barros, vero leader martedì e giovedì, sono invece quinto e sesto. Ancora qualche problema con le nuove gomme da qualifica, ma i dati raccolti permetteranno alla Bridgestone di continuarne lo sviluppo nella giusta direzione.
"Le nuove gomme che ha portato Bridgestone mi sono piaciute molto e sono già quasi a posto, nonostante fosse la prima volta che le usavamo. Le informazioni raccolte nel long run saranno utili per il loro sviluppo definitivo, ma sono davvero soddisfatto del lavoro fatto" ha spiegato Capirex "Con le qualifiche invece non abbiamo ancora risolto i problemi che avevamo avuto lo scorso anno, ma siamo sulla buona strada e sono sicuro che risolveremo anche questo aspetto". Mantengono lo standard mostrato nei primi due giorni Suzuki e Honda non ufficiali, unica nota negativa Marco Melandri: il ravennate è stato l'unico pilota a non migliorarsi.
TUTTI I TEMPI
1) 1'29"520 Hayden (Honda RC212V)
2) 1'29"720 Pedrosa (Honda RC212V)
3) 1'30"149 Capirossi (Ducati Desmosedici GP7)
4) 1'30"206 Stoner (Ducati Desmosedici GP7)
5) 1'30"210 Hofmann (Ducati Desmosedici GP7)
6) 1'30"430 Barros (Ducati Desmosedici GP7)
7) 1'30"460 Checa (Honda RC212V)
8) 1'30"500 Elias (Honda RC212V)
9) 1'30"720 Vermeulen (Suzuki GSV-R 800cc)
10) 1'30"800 Melandri (Honda RC212V)
I prossimi test si terranno dal 13 al 15 febbraio in Qatar sul circuito di Losail, attesa a Sepang già la prossima settimana la Yamaha che ha saltato l'appuntamento australiano.
Rossi rinnova il contratto Yamaha
Rally e Formula 1 dovranno aspettare ancora due anni prima di poter vedere Valentino Rossi in azione. Il Dottore preferisce le due alle quattro ruote e lo ha dimostrato ancora una volta rinnovando di un anno il contratto che lo lega alla Yamaha. Il pilota di Tavullia ha scelto di correre nel Motomondiale anche nel 2008 confermando le voci circolate negli ultimi giorni.
"Adesso siamo pronti ad affrontare le sfide dei prossimi 2 anni" ha dichiarato il 7 volte campione del mondo "Sono molto felice di aver prolungato l'accordo, perché in questo modo posso concentrarmi sulla stagione. Lo scorso anno abbiamo risalito la china e, partendo da una situazione quasi impossibile da raddrizzare, siamo arrivati vicinissimi al titolo. Abbiamo dimostrato di essere una squadra fantastica, ecco perché voglio restare con la Yamaha. Gli ultimi 3 anni qui sono stati più che positivi, per questo sono felicissimo di rimanere".
Valentino Rossi, che in sella alla M1 è stato iridato MotoGP nel 2004 e nel 2005, non ha preso parte ai test di Phillip Island in programma questa settimana, ma a partire da lunedì tornerà in azione sul circuito di Sepang in Malesia, prima di raggiungere gli altri team in Qatar.
Piena soddisfazione anche tra i vertici giapponesi. Lin Jarvis, direttore generale della Yamaha Motor Racing, è felice di aver risolto le questioni legate al contratto prima dell'inizio del campionato del mondo. "Ora Valentino potrà concentrarsi solo sul lavoro per tornare ad essere campione del mondo. I tre anni passati con Valentino finora sono stati un successo enorme per il brand Yamaha in tutto il mondo. E' un grande campione e non abbiamo alcun dubbio che sia la migliore persona possibile per continuare a guidare il nostro lavoro in MotoGP nel prossimo futuro".
Dopo aver vinto al debutto nel 2004, dominato nel 2005 e perso nel 2006, secondo Davide Brivio questo rinnovo è "una grande dimostrazione della fiducia che Rossi ha in questa squadra. Ciò darà grande motivazione a tutti, ingegneri, meccanici e ovviamente a chi, come me, vive intensamente ogni successo e ogni sconfitta. Guardiamo alle prossime stagioni con grande energia".
