Si scrive Romagna si legge Lorenzo’s Land. Al Misano World Circuit arriva la riscossa dell'alfiere della Yamaha che con una gara assolutamente principesca ottiene la terza vittoria stagionale, la seconda in Italia dopo quella conquistata al Mugello. Si attendeva la risposta del campione del mondo in carica ed è arrivata nel ‘giardino’ di Valentino Rossi. Una zampata che riaccende i sogni iridati di ‘Por Fuera’ perché Stoner dopo due giorni in grande spolvero per una volta cede un po’ il passo e deve accontentarsi di un terzo posto alle spalle del compagno di squadra Pedrosa. Ora Casey ha 35 punti di vantaggio su Lorenzo. Un distacco considerevole ma che non può lasciare tranquillo l’australiano soprattutto se Jorge continua ad essere consistente come oggi.
La gara di Lorenzo è iniziata subito in maniera grintosa. Pronti-via e allo spegnimento dei semafori si prende la testa della corsa con un sorpasso alla prima staccata su Casey Stoner. L’australiano prova a ribattere colpo su colpo ma si intuisce subito che Lorenzo ne ha di più e con un ritmo costantemente sotto l’1’34” riesce ben presto a guadagnare un bel margine su Stoner e Pedrosa. Alle spalle del terzetto di testa la lotta per la quarta posizione è tutta tra Dovizioso, Simoncelli, Spies e Valentino Rossi che ha una partenza bruciante e si insedia a sorpresa al sesto posto.Vale davanti al suo pubblico sembra poter ambire a un ottimo risultato ma resta una prospettiva disillusa poiché gli avversari ne hanno di più e ben presto prendono il largo.
Lorenzo nel frattempo a metà gara ha già rifilato oltre tre secondi a Casey Stoner che ha un vistoso calo di gomme e subisce il ritorno di Pedrosa che a cinque giri dalla bandiera a scacchi brucia l’australiano con una splendida staccata. Non è l’unica emozione delle ultime battute di corsa perché al 25esimo si accende la bagarre per il quarto posto tra Simoncelli, Dovizioso e Spies. Il forlivese sembra averne di più ma il corianese non molla e all’ultimo giro con una staccata grintosa riesce a sopravanzare il rivale e vincere il derby romagnolo con il Dovi. Non partecipa a questa battaglia Rossi che chiude mestamente al settimo posto, con la consolazione di essere migliore delle Ducati e di aver ottenuto il massimo in questo momento complicato per lui e la casa di Borgo Panigale. Peccato per il ritiro di Loris Capirossi che nella pista di casa chiude con un ritiro per problemi tecnici la sua ultima gara davanti al pubblico amico.
“Finalmente una gara". E' questo il primo commento di Valentino Rossi dopo la gara di San Marino che lo ha visto conquistare un buon settimo posto. "Sono piuttosto contento, non ci aspettavano di poter andare così bene e stare col secondo gruppetto - afferma ai microfoni di Italia 1 - Per metà gara sono rimasto attaccato, pur senza riuscire a far niente. Sono partito forte, ho fatto le prime tre curve da matto, poi è stato bello, ero con Sic e Dovi, poi è arrivato anche Spies avevamo un buon passo, oggi è stata una delle più belle gare dell'anno e sinceramente non ce lo aspettavamo. Sono arrivato settimo e anche se è brutto da dire purtroppo questa è la nostra posizione attuale. Fregare Bautista che nelle ultime gare era stato più veloce non è male. Sic? E' un bastardo - scherza Valentino Rossi - Per ora devo solo prenderle senza poterle dare ma quando avrò una moto più competitiva gli darò una sportellata. Più motivato a Misano? Essere qui è un motivo per fare più del 100%, però purtroppo il nostro livello è questo, sappiamo quali sono i problemi. Sono fiducioso, ho detto alla Ducati le cose che non vanno ora loro devono tradurre le mie indicazioni in pezzi di ferro".
[Fonte Eurosport]
