MotoGP: Sepang, la pole è di Capirossi

Loris Capirossi inarrestabile. Dopo il trionfo di Motegi lascia un marchio indelebile a Sepang dove ha conquistato una ineccepibile pole position. Dietro la sua Ducati in prima fila lo spagnolo Sete Gibernau (Honda) e lo statunitense John Hopkins (Suzuki). E Valentino Rossi? Per lui solo settimo tempo, mentre Melandri è nono e Biaggi dodicesimo. Una corsa contro il tempo caratterizzata dalle decisioni dei cronometristi, che prima fanno balzare Rossi al sesto posto penalizzando di una posizione Hayden, il cui ultimo giro veloce sarebbe stato effettuato dopo lo scadere dei 60 minuti. Quindi il contrordine, con lo statunitense di nuovo sesto nella graduatoria.

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Un Capirossi strepitoso, dunque, che conferma il suo attuale stato di grazia, davanti al redivivo Gibernau, su un circuito che Rossi definisce il "suo". E mentre Loris si prepara a regalare un altro show orientale, Valentino, un metro dal Mondiale, si accontenta, forse sicuro del fatto che in gara cambierà completamente registro. "Il team ha fatto un lavoro grandioso oggi e voglio ringraziare davvero tutti, dedicando questo risultato a Livio Suppo e alla sua famiglia per il grave lutto che li ha colpiti - ha detto Capirossi - abbiamo dovuto impegnarci di più rispetto a Motegi perché qui le condizioni della pista non erano perfette, come dimostrano I tempi più lenti rispetto ai test di gennaio. Abbiamo fatto dei piccoli interventi sulle sospensioni alla ricerca di più grip. Il mio giro di qualifica è stato molto buono e sono riuscito anche a realizzare molti passaggi veloci con pneumatici da gara che giudico persino migliori. Domani la gara sarà molto lunga e il caldo umido malese darà filo da torcere alle gomme, alle moto e ai piloti". Sul fronte delle 250, il giapponese Hiroshi Aoyama (Honda) ha conquistato la pole; secondo tempo per lo spagnolo Daniel Pedrosa (Honda), il leader incontrastato del Mondiale; terzo il sammarinese Alex De Angelis (Aprilia), che aveva accarezzato la pole fino alla bandiera a scacchi, superato proprio in extremis da Aoyama e Pedrosa. Thomas Luthi, leader del mondiale classe 125, partirà davanti all'Aprilia di Mattia Pasini e le Ktm dell'ungherese Gabor Talmacsi e del finlandese Mika Kallio.