Loris Capirossi batte un colpo, Valentino Rossi lo restituisce subito. Dopo lo scorso GP della Repubblica Ceca vinto dall’imolese, oggi in Malesia è toccato al sette volte iridato piazzare la zampata vincente.
#CONTINUE#
Sembrava che la Ducati avrebbe avuto la meglio anche oggi, con un Capirossi in versione gladiatore indomabile, in testa all’inizio dell’ultimo giro con una lunghezza di vantaggio guadagnata dopo un duello serratissimo con Valentino durato tutto il GP. Invece nel settore centrale Vale si è avvicinato e ha sferrato il suo attacco, letale come il morso del cobra che a queste latitudini è veramente temuto. E la gara è finita.
Bravi entrambi, comunque. A quattro gare dalla fine Valentino ha rosicchiato punti a Nicky Hayden, oggi quarto in scioltezza davanti a Sete Gibernau e (lo dice l’aritmetica) ancora favorito per la vittoria finale. Ma non potrà distrarsi mai perché nelle immediate vicinanze c’è anche l’altro grande eroe di questa giornata, Daniel Pedrosa.
Dietro ai nostri due favolosi veterani che hanno fatto corsa solitaria, oggi si è piazzato lo spagnolo della Honda, autore di un GP incredibile perché corso con un ginocchio ferito. Ora ha 22 punti di ritardo da Hayden, è ancora in corsa per il titolo e la sua stagione si può già classificare più che ottima.
In 125 ha vinto il dominatore della stagione Alvaro Bautista. Lo spagnolo dell’Aprilia ha autorevolmente messo in fila Mika Kallio e il connazionale Hector Faubel. Quarto Julia Simon, settimo Mattia Pasini. Nel Mondiale Bautista ha 255 contro i 181 di Kallio. In 250 trionfo di Jorge Lorenzo davanti al nostro Andrea Dovizioso e ad Alex De Angelis. Quinto Roberto Locatelli. Nel Mondiale è duello serrato tra i primi due: lo spagnolo ha 224 punti, il forlivese 212.
[Fonte Gazzetta]
