Daniel Pedrosa ha ottenuto la pole del GP di Spagna, in programma domani a Jerez. Lo spagnolo della Honda, con il tempo di 1'39"402, ha preceduto Valentino Rossi (Yamaha) staccato di 51 millesimi e Carlos Checa (Honda, +58 millesimi). Apre la seconda fila lo statunitense Colin Edwards, compagno di squadra di Rossi. Attardati Melandri (Honda, 1'39"722) nono e Capirossi (Ducati, 1'40"391) quindicesimo.
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In 125 ottima prova di Mattia Pasini. Il riminese dell'Aprilia ha conquistato la pole confermando il miglior tempo già segnato nelle prime qualifiche di ieri. Secondo l'ungherese Gabor Talmacsi su Aprilia, terzo il ceco Lukas Pesek su Derbi. Chiude la prima fila lo spagnolo Sergio Gadea. Il leader iridato Hector Faubel ha ciuso al quinto posto mentre gli altri italiani sono più staccati: Simone Corsi è ottavo, Cortese è decimo, De Rosa 12°.
Brutta caduta per il bergamasco della Gilera Roberto Locatelli nel corso delle prove della 250 del GP di Spagna. Nel violento impatto Locatelli si è procurato una brutta frattura a una caviglia, secondo quanto anticipato dal medico sul circuito. Il pilota ha anche riportato un profondo taglio al mento e un trauma cranico. Verrà trasportato a breve, in elicottero, all'ospedale di Cadice. Le condizioni del pilota sono stabili, come riferisce il dottor Claudio Macchiagodena, medico ufficiale dell'organizzazione del GP di Spagna.
"Locatelli respira autonomamente senza problemi - ha detto il medico - non sembrano esserci segnali di emorragie interne e non risultano, dopo i primi esami, sintomi di problemi neurologici. Certo bisognerà vedere il decorso delle prossime ore". "Voglio essere ottimista, anche se quella alla caviglia sinistra è una bruttissima frattura - ha concluso il dottor Macchiagodena - in fondo è un problema secondario, perché è risolvibile in fase di ricostruzione. Il problema principale, invece, è che Locatelli ha battuto violentemente la testa".
