Prima fila griffata HRC ufficiale a Sepang. Niente da fare, Honda si conferma ancora una volta di un altro pianeta. Dani Pedrosa ruba la scena al neo campione del mondo Casey Stoner beffando l’australiano di soli 29 millesimi conquistando così la pole position del penultimo appuntamento del Mondiale 2011. Lo spagnolo gela il cronometro a 2’01”462 con Andrea Dovizioso a completare la tripletta HRC staccato però 204 millesimi dal compagno di squadra iberico. Quarta piazza per un fenomenale Colin Edwards che precede Marco Simoncelli, staccati rispettivamente da Pedrosa di 638 e 643 millesimi. Nicky Hayden completa la seconda fila (+0.710), mentre Valentino non riesce ad andar oltre al nono tempo scendendo comunque sotto il secondo di ritardo dai tre moschettieri della Honda (+0.933) nonostante una scivolata – l’ennesima – di questa maledetta stagione.
DANIEL PEDROSA (Honda HRC, pole) - "Sono caduto quando ho cominciato le prove e non so perché, non avevo spinto molto. Oggi faceva anche molto caldo, le gomme scivolano ma alla fine sono riuscito a fare un bel tempo. Speriamo che il setting sia buono anche per domani, sappiamo che i nostri rivali sono forti".
CASEY STONER (Honda HRC, secondo) - "Sono tranquillo, rilassato e mi diverto solo quando sono giù dalla moto, quando sono su sono concentrato come sempre. Ci sono stati alcuni problemini di assetto durante questi giorni, c'è ancora qualcosa da sistemare ma sono fiducioso: ho visto che ho un buon passo con la dura, mentre con la morbida ho più o meno un passo simile a quello degli altri".
ANDREA DOVIZIOSO (Honda HRC, terzo) - "Prima fila fantastica e ancora di più il passo, sia con la morbida che con la dura. Sono molto contento. Le condizioni di oggi erano le peggiori, faceva molto caldo e non c'era molto grip, ma abbiamo lavorato bene, siamo partiti da un distacco di sette decimi e siamo arrivati a due. Nel finale mi sono voluto tenere un po' di margine, mi si chiudeva il davanti e anche se alla fine avrei potuto fare un altro giro non volevo rovinare il weekend. Tra l'altro non credo che avrei fatto la pole, avrei potuto migliorare di qualche millesimo ma siamo messi bene per la gara, vediamo che tempo ci sarà".
MARCO SIMONCELLI (Honda Team Gresini, quinto) - “Mi aspettavo di più. Sono partito bene, sia con le dure che con le morbide e sinceramente speravo in un tempo migliore. Invece abbiamo avuto un problema con la prima moto 1 e ho dovuto prendere quella di scorta ma non mi trovavo bene. Domani comunque dovrei poter girare con la moto 1 con cui ho un buon passo di gara e quindi credo di poter star dietro ai tre lì davanti. Mi aspetto una gara tostissima. Consumi? Nessun problema. Gomme? La dura va bene ma è un po’ più lenta, sono tentato di usare la morbida ma tutto dipenderà dalle temperature.”
VALENTINO ROSSI (Ducati, nono) - "Oggi è andata un pochino meglio perché abbiamo fatto delle modifiche interessanti e almeno ora riesco a guidare un po’… Siamo molto veloci nelle zone più difficili della pista, anche se in tante altre parti siamo lontanissimi dalle Honda che fanno paura. Ma non è male, siamo in terza fila. Certo, c’è stata la solita caduta alla Ducati, ma questa moto è così e dovremo capire cosa fare in questo senso. Per la gara dovremo capire le temperature anche per scegliere le gomme. Meglio di venerdì? Si è vero, ma non è che uno si può rincoglionire da un giorno all’altro: sembra che mi sia rincoglionito tutto di un tratto. Sono ottimista per la gara, possiamo far bene e dunque stiamo un po’ a vedere. In Q4 facciamo molta fatica, e anche in curva ho paura di aprire del tutto il gas perché altrimenti mi parte l'anteriore e volo per terra. Ecco, questo è un bel problema perché ci fa perdere un sacco di tempo. La gara? Sono ottimista, certo spero di non rincoglionirmi questa notte, credo di essere capace ancora di andare in moto... Con Stoner la differenza è anche la statura, lui è più basso e pesa di meno. Non abbiamo più il vantaggio che aveva la vecchia Ducati"
[Fonte Eurosport]
