Ma avrà fatto bene Valentino Rossi a scegliere le gomme Bridgestone? Il dubbio viene guardando lo schieramento di partenza del GP del Qatar che domani inaugura il Motomondiale 2008. Non solo perché nei primi 9 posti ci sono solo due gommati giapponesi, l'iridato Casey Stoner (4°) e appunto Valentino (7°).
#CONTINUE#
Ma soprattutto perché in testa c'è il compagno di squadra del pesarese, quel Jorge Lorenzo che con la Yamaha gommata Michelin si è subito tolto la soddisfazione di una pole all'esordio tra i mostri sacri della MotoGP.
SORPRENDENTE - Con 1'53"927, il pilota di Mallorca precede le altre due Yamaha del team Tech3 dei due campioni del mondo della Sbk James Toseland e Colin Edwards, una prima fila a dir poco sorprendente. Solo quarto Casey Stoner con la Ducati che paga la difficoltà delle gomme da qualifica Bridgestone, accusando un ritardo di 8 decimi. Ma se per Casey bisogna aspettare la gara per trarre giudizi più veritieri, per Valentino Rossi il distacco di 1"2 da Lorenzo lascia un po' pensare. Nono tempo per Andrea Dovizioso, 12° per Alex De Angelis, 13° per Loris Capirossi. Grossa delusione per Marco Melandri, addirittura terzultimo con la Ducati ufficiale.
SMITH OK E KO - In 125 protagonista nel bene e nel male è stato Bradley Smith. Il giovane inglese dell'Aprilia ha infatti confermato la sua superiorità anche nelle decisive qualifiche per lo schieramento di partenza conquistando la pole position. Peccato però che nell'ultimo giro ha commesso un brutto errore cadendo e infortunandosi apparentemente in maniera leggera. Potrebbe aver così compromesso il buon lavoro svolto sin qui rovinando la moto. E' pronto ad approfittarne l'iridato Gabor Talmacsi, secondo davanti a Mike Di Meglio. Gli italiani: De Rosa è sesto, Corsi 10°, Bianco 12°.
SUPER SPAGNA - Nella quarto di litro il dominio Spagna-Aprilia si è materializzato grazie al trio Alex Debon (in pole position), Hector Barbera e Alvaro Bautista. In prima fila è riuscito a inserirsi solo la Ktm di Mika Kallio. Primo degli italiani è stato Mattia Pasini, subito dietro al finlandese e davanti a Marco Simoncelli, sesto. Caduta senza conseguenze per Roberto Locatelli che però ha rovinato la sua Gilera.