Dani Pedrosa non vuole arrendersi e festeggia il suo terzo successo stagionale, imponendosi nella undicesima gara della MotoGP sul circuito di Indianapolis: lo spagnolo della Honda sulla brickyard ha preceduto le Yamaha dello statunitense Spies e Lorenzo, il leader del Mondiale, che ha dovuto cedere 9 punti al suo rivale diretto. Ora la classifica vede Lorenzo con un tranquillizzante margine di 68 punti su Pedrosa, che però ha dimostrato di poter rendere la vita difficile a Jorge fino alla fine.
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Al via scatta bene Spies dalla pole, la prima in carriera, seguito da Dovizioso, Hayden, Pedrosa, Lorenzo e Rossi ed è un inizio che entusiasma il pubblico statunitense, che vede due dei suoi beniamini nelle prime tre posizioni. Ma la festa dura poco, con Hayden che è presto scavalcato da Pedrosa e Lorenzo che si lanciano all’attacco di Spies, mentre Melandri, buon settimo fin lì, cade. Il texano della Yamaha fa quello che può, ma al 7° giro viene “sverniciato” in rettilineo da Pedrosa, che si porta al comando e allunga con un ritmo inavvicinabile pet tutti. Alle sua spalle, Lorenzo passa in staccata Dovizioso, che poi, dopo un'esitazione deve cedere pure a Valentino. Pedrosa è nelle condizioni di esprimersi al meglio, con una moto impeccabile, nessun avversario davanti e un ritmo impossibile: una vittoria che ha il suo tipico marchio di fabbrica. Spies può festeggiare il contratto da ufficiale Yamaha con il secondo posto, il suo migliore risultato in MotoGP e Lorenzo, alla fine stremato, anche se per la prima volta in stagione, non finisce né primo, né secondo, blinda il suo vantaggio nel Mondiale e per una volta fa, saggiamente, il ragioniere.
Rossi dopo le tre scivolate nel week-end, l’ultima nel warm up del mattino, chiude al 4° posto, in una gara resa per lui ancora più difficile dalle condizioni atmosferiche – 36° di temperatura -, che hanno inciso sul rendimento di tutti. Da metà gara in poi Valentino ha alzato il ritmo, andandosi a prendere un piazzamento che lo avvicina in classifica a un deludente Stoner, ancora una volta caduto nelle fasi iniziali. Prossima gara, domenica 5 settembre a Misano.
L'ordine di arrivo: 1. Pedrosa (Honda), 2. Spies (Yamaha), 3. Lorenzo (Yamaha), 4. Rossi (Yamaha), 5. Dovizioso (Honda), 6. Hayden (Ducati), 7. Simoncelli (Honda).
La classifica: Lorenzo p. 251, 2. Pedrosa 183, 3. Dovizioso 126, 4. Stoner 119, 5. Rossi 114. 6. Spies 110. 7. Hayden 109.
Un grave incidente si è verificato prima della 125: durante la seconda gara del Trofeo Moriwaki 250, Peter Lenz, di soli 13 anni è uscito di pista durante il giro di allineamento, colpito da un avversario, sbattendo violentemente contro le protezioni del circuito. Trasportato d'urgenza all'Ospedale Metodista di Indianapolis è poi deceduto per le gravi ferite.
[Fonte Gazzetta]