Tre tricolori sul podio di casa Honda sono un grandissimo risultato. Ancor più prezioso perché il gradino più alto del GP del Giappone è di una moto italiana, la Ducati di un favoloso Loris Capirossi. L’imolese ha davvero dominato la corsa di Motegi dal primo giro, legittimando la superiorità vista già ieri nelle qualifiche. Pole, dominio, vittoria davanti al solito Valentino Rossi. Tutto perfetto per la furia rossa che centra così la terza vittoria stagionale. Ha completato il podio Marco Melandri, bravo a restare nella scia dei due scatenati rivali e a emettere il primo verdetto della stagione: il titolo costruttori della Honda.
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Il risultato è importante anche in chiave piloti. Il leader iridato Nicky Hayden oggi ha infatti chiuso solo quinto e ha reso altri 9 punti a Valentino: ora a due gare dalla fine il suo vantaggio è sceso a 12 lunghezze. Davanti a lui anche Sete Gibernau con la Ducati, oggi davvero con le ali alle ruote grazie alle gomme Bridgestone. Si sapeva che qui le rosse avrebbero avuto qualcosa di più, ma la vittoria di Capirossi non è stata comunque una passeggiata. Loris ha preso il comando dal via e pur marcato stretto da Melandri, già dal sesto giro ha aumentato il ritmo. Rossi lo ha capito e ha scavalcato Marco. Ha provato a infastidire Loris che però ha allungato sempre non appena ha voluto, segno di una forma e di un mezzo che oggi non erano contrastabili. Che accadrà a Estoril e Valencia? Servirebbe la sfera di cristallo e tutto sommato la classifica dà ancora favorito Hayden. Ma la logica e i numeri sono contro di lui. Innanzitutto perché anche oggi si è visto che il passo dei nostri piloti è nettamente superiore: non dovrà stare solo davanti a Rossi, ma anche ad altri che oggi non ha nemmeno visto. In secondo luogo perché gli sarebbe andata anche peggio se Shinya Nakano all’ultimo giro non avesse tentato uno sciagurato sorpasso a Gibernau finendo per terra. Così facendo il giapponese gli ha regalato il quinto posto e un punticino che è sempre pesante. Colpisce però un dato: dopo la vittoria di Laguna Seca che sembrava averlo ormai lanciato, nelle successive quattro gare Hayden ha reso a Rossi qualcosa come 39 punti. Quasi 10 a GP, una media disastrosa che se dovesse continuare gli costerà certamente il titolo. Per battere Rossi serviranno gare di ben altro spessore.
[Fonte: Gazzetta.it]
