Si apre uno spiraglio sul futuro, remoto, della F.1. In un incontro avvenuto a Ginevra, infatti, la GPWC - che raggruppa tutti i grandi costruttori presenti nei GP - e la SLEC (società che vede come azionisti Ecclestone e diversi istituti di credito che detiene la maggioranza delle azioni dei diritti della F.1) hanno fatto significativi progressi nelle discussioni in corso da qualche mese.
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In particolare, come fa sapere un comunicato congiunto, le parti si sono trovate d'accordo nel preparare, entro la fine del mese di dicembre, un documento comune che riguardi la struttura della F.1 quando scadrà il Patto della Concordia alla fine del 2007.
All'incontro svizzero erano presenti tutti i direttori della GPWC Holdings (formata da Ferrari, BMW, DaimlerChrysler, Ford e Renault), mentre la SLEC schierava - oltre a Bernie Ecclestone - i rappresentanti delle banche che posseggono azioni della società , comprese Bayerische Landesbank, JP Morgan, Lehman Brothers, e infine la Bambino Holdings (che racchiude le società di gestione della F.1). Gerhard Gribkowsky, in rappresentanza degli azionisti, Jürgen Hubbert, presidente della GPWC e lo stesso Ecclestone hanno spiegato in una nota: "Siamo molto contenti di aver trovato una via percorribile nei nostri negoziati sul futuro della F.1. Un risultato felice è nell'interesse dello sport e dei milioni di fans di tutto il mondo". A breve scopriremo i contenuti dell'accordo.
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[Fonte Gazzetta]
