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    GT Open: Azzoli, non c'è 2 senza 3!

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    Il vento di Valencia non poteva essere più dolce per i valenciani: la Mosler MT900 R #2 della 'GTA Motors', squadra che ha sede a pochi chilometri dal circuito 'Ricardo Tormo', pilotata dall'eroe locale José Manuel Pérez-Aicart si è aggiudicata la vittoria restando al comando dall'inizio alla fine della gara, dopo essere partita dalla pole.

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    Si tratta della prima vittoria per la coppia che lo scorso anno, nella classifica generale, è arrivata seconda nello stesso campionato ed è stata guadagnata in modo proprio limpido, senza mai essere messa in discussione. Ma ciò non significa che sia mancato lo spettacolo, la gara dietro di loro è stata aspra tra coloro che avevano ancora qualcosa da conquistare e quelli che dovevano difendere il bottino di Vallelunga. Ne è risultato uno spettacolo ricco di colpi di scena e di incidenti. Su tutte l'ha spuntata la Ferrari 430 #23 della 'GPC Sport', pilotata dalla coppia Roda-Mowlem che si è aggiudicata il secondo posto, seguita dalla Porsche 997 RSR #11 della 'Autorlando' con al volante il duo Camathias-Lietz. Si è determinato, così, un podio GTA con tre marche diverse.

    La 'Escuderia La Torre' continua ad essere imbattibile nella classe GTS ma stavolta sul podio c'era la Dodge Viper #34 con Armetta e Marchetti, seguiti dalla Dodge Viper #31 della 'Racing Box' i cui piloti, Mocci e Riccardo Azzoli, sono sul secondo gradino del podio per la terza volta su 4 gare. Al terzo posto gli esordienti (in questo campionato) Romanini e Lancieri a bordo della Aston Martin DBRS9 #38 della 'Villois Racing'. Per la GTB vittoria dell'esordiente squadra francese 'Team Sofrev-ASP' con la Porsche 997 GT3 Cup #45 pilotata dal duo Ricci-Moullin Traffort. Seguono Velero e Heylen sulla Ferrari 430 Challenge #41 della 'Roger Racing' e la coppia Nannini-Giudici sulla Ferrari 360 Modena Challenge #43. Come già detto sin dalla partenza il poleman Aicart non ha problemi a mantenere il comando, seguito dalla SR21 guidata da Terting, che in un primo momento sembra quasi essere in grado di superare la Mosler. Entrambi riescono a distaccarsi dal gruppo dove, nel frattempo, si accende una dura lotta da subito. Daniel Serra (figlio dell'ex pilota di F1 Chico Serra) è impressionante sulla Ferrari della 'V-Line' anche se non riesce a resistere agli attacchi di Mowlem, su un'altra Ferrari della 'GPC', che al 6° giro era terzo. Dietro un gruppo composto da Montermini, Gattuso, Bonetti, Pasini, Camathias e Sundberg ingaggia una danza spettacolare dove è un continuo alternarsi di posizioni.

    Camathias e Sundberg si toccano al 7° giro e lo svizzero va in testacoda, nel frattempo Euser, che è al comando della GTB, finisce la gara nella sabbia, Gini e Balthazard (Ferrari e Porsche) devono rientrare ai box per i danni ricevuti dalle loro vetture. Man mano che passa il tempo la SR21 di Terting perde terreno e posizioni, mentre al 16° giro Villalba, sulla Mosler della 'Motor Competición', va in collisione con Romagnoli, sulla Dodge Viper della 'Escuderia La Torre' e con Palma, a bordo della Ferrari della 'Advanced Engineering', e sono costretti al ritiro. Intanto si apre la pitlane, le Ferrari della 'Playteam', con una splendida prestazione, entrano ai box in 2° e 3° posizione, ma quando tutti hanno assolto il compito dello stop e pagato gli handicap, la situazione al 20° giro è chiara: la Mosler di Guerrero ha un vantaggio di 20" sulla Ferrari di Roda ('GPC') entrambi seguiti da Frigerio (Ferrari 'Advanced Engineering'), che subisce un drive through e perde posizioni, Longo (Ferrari 'V-Line'), Busnelli (Ferrari 'Playteam'), Peter (Ferrari 'GPC Sport'), Romero (Ferrari 'RSV'), Lietz (Porsche 'Autorlando'), Zapata (SR21 'Sun Red'), Maceratesi (Ferrari 'Playteam') e Bobbi (Ferrari 'GPC Sport'). Nella terza parte della gara ancora spettacolo con incidenti e testacoda (il più importante quello tra Romero e Frigerio) ed un duello accanito per la terza posizione tra Peter e Lietz vinto al 26° giro dalla Porsche di Lietz. Le posizioni subito dietro sono ad appannaggio delle Ferrari italiane: 4° posto per la 'GPC Sport' e ottima rimonta delle due Ferrari #1 e #3 'Playteam' che accusano problemi di assetto ma si piazzano al 5° e 6° posto (e sarebbero andate sicuramente a podio se avessero avuto meno secondi di penalità da scontare), c'è di buono che domani avranno pochissimo handicap. Ancora una una Ferrari 'GPC' in 7° posizione, mentre solo 10° è la SR21.

    Nella classe GTS è la Lamborghini Gallardo di Cioci che comanda nei primi 10 giri quando viene scalzata dalla Dodge Viper di Romagnoli la quale deve abbandonare per incidente poco più tardi. Niente impedisce la vittoria alla seconda Dodge Viper della 'Escuderia La Torre' con al volante il duo Armetta-Marchetti, seguiti dall'eterna seconda Dodge Viper della 'Racing Box' (quella di Azzoli) e dall'ottima esordiente Aston Martin della 'Villois Racing' con a bordo Lancieri e Romanini. Nella GTB Euser fa una grande partenza ma va fuori appena al 4° giro lasciando il campo libero alla Porsche del 'Team Sofrev-ASP' che spadroneggia davanti alla Ferrari della 'Roger Racing' e a quella del team di 'Giudici'. Da segnalare il 4° posto della Marcos Mantis con Van Putten e Van Zuylen.

    Classifica finale

    [Fonte Racingworld]

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