Scuola guida Casey Stoner: il funambolo della Honda sulla pista più complicata del mondo (staccate da fare alla cieca, rettilineo in curva e discesa, cavatappi e sabbia sulla pista) ha tirato fuori tutto il suo repertorio di mago della MotoGp, portandosi a casa una delle gare più belle. Ossia partenza a razzo, poi gran parte della corsa alle spalle di Lorenzo, studiando le sue mosse e quindi, dopo metà gara, via: attacco, sorpasso e volata verso la vittoria. Uno show di tattica e freddezza perché Stoner era partito con le gomme morbide (al contrario di Lorenzo), quelle che proprio nel fine gara iniziano a dare problemi. Insomma, mentre la sua Honda imbizzarrita sembrava volergli sfuggire dalle mani, Stoner stava ragionando, risparmiando le gomme morbide, gestendole al meglio per farle durare fino alla bandiera a scacchi. Applausi.
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