GP Ungheria: primo trionfo per Button

Prima vittoria in carriera per Jenson Button, che ha concluso in testa l'incredibile Gran Premio d'Ungheria. Seconda posizione per de la Rosa, completa il podio Heidfeld. La pioggia caduta poco prima dell'inizio della gara mescolava le carte in tavola, tanto da portare al testacoda (senza conseguenze) lo spagnolo della McLaren già durante il giro di ricognizione.

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Allo spegnimento dei semafori rossi buona partenza di Raikkonen mentre dietro succedeva di tutto: Massa era praticamente fermo e veniva infilato da Barrichello e de la Rosa. M. Schumacher ed Alonso compivano una rimonta prodigiosa e si piazzavano subito dietro alla Ferrari n. 6 che sarebbe stata superata di lì a poco anche da Fisichella. A seguire Button,Coulthard, Heidfeld, R. Schumacher, Trulli, Speed, Kubica (precipitato in basso a causa di un testacoda), Liuzzi, Klien, Monteiro, Rosberg, Sato e Albers. GP finito dopo pochi metri sia per Webber che per Yamamoto, al secondo ritiro in due gare.

I pneumatici Michelin erano enormemente avvantaggiati dalle condizioni dell'asfalto, così Raikkonen prendeva il largo su Barrichello che, avendo montato pneumatici da bagnato pesante, vedeva ridursi progressivamente il gap con de la Rosa. Intanto dietro Alonso proseguiva nella furiosa rimonta superando M. Schumacher; allo stesso modo Fisichella si sbarazzava di Massa, sempre più in caduta libera. Nelle retrovie da segnalare il furioso duello che vedeva impegnati Trulli, Speed, Kubica e Liuzzi, mentre Button era autore di una stratosferica rimonta che lo avrebbe presto portato in quarta posizione. Barrichello si fermava per primo per montare pneumatici intermedi, nonostante avesse ripreso a piovere sul tracciato, e lasciava strada libera ad Alonso che si sbarazzava senza troppi problemi di Webber e si posizionava secondo. Intanto la lista dei ritirati si allungava con Klien.

M. Schumacher e Fisichella erano oramai ai ferri corti e sarebbero venuti al contatto un paio di volte, la seconda delle quali si sarebbe rivelata fatale per il tedesco, costretto ad anticipare la sosta per sostituire il musetto. Il romano dopo pochi giri era autore di un fuoripista che gli sarebbe costato il ritiro. Risalivano bene dietro alla Ferrari sia Coulthard che Heidfeld, mentre si ritirava anche Rosberg per problemi tecnici.

La sosta ai box di Raikkonen dava il via libera ad uno straordinario Alonso, che otteneva mediamente tempi inferiori di tre secondi rispetto al finlandese, ripreso anche da de la Rosa. Proprio durante un duello col compagno di scuderia Iceman non si rendeva conto che Liuzzi, doppiato davanti a lui, stava lasciando strada e andava a tamponare violentemente la Toro Rosso costringendo l'intervento della safety car. Ne approfittavano tanti piloti per tornare ai box a rifornire, ma tutti rimanevano con le gomme da intermedio, ad eccezione di Massa che stava provando senza successo le heavy rain.

La nuova classifica vedeva dunque in testa Alonso seguito ora dallo strepitoso Button, de la Rosa, Barrichello, Heidfeld, Coulthard, M. Schumacher, R. Schumacher, Massa, Kubica, Trulli, Speed, Albers, Sato e Monteiro.

Alla ripartenza iniziava lo show di Button e M. Schumacher: entrambi infatti giravano molto più veloci dei diretti avversari, che erano riusciti egualmente ad ottenere un buon vantaggio grazie ai doppiati che si erano interposti tra le varie monoposto. L'inglese recuperava costantemente qualche decimo dalla Renault, mentre la Ferrari aveva preso a girare con tempi eccezionali ed aveva avuto la meglio dapprima su Coulthard e poi su Heidfeld. Massa invece non teneva l'ottava posizione nonostante fosse riuscito a scavalcare in modo poco ortodosso R. Schumacher alla ripartenza, e veniva infilato dapprima dalla Toyota e poi anche da Kubica.

La pista andava asciugandosi sempre più, ma né M. Schumacher né Button si erano azzardati a montare le gomme da asciutto al secondo rifornimento. Cosa che invece era stata possibile ad Alonso, fermatosi dopo tantissimi giri. Purtroppo però ai box della Renault qualcosa andava storto e per lo spagnolo la gara sarebbe finita alla prima curva a causa di una ruota allentata. Per Button si spalancava la strada del successo, tanto che l'inglese riusciva a tornare ai box e a montare gomme slick senza perdere la prima posizione. Molto più travagliata la gara di M. Schumacher, che aveva deciso di terminare il Gran Premio con le gomme intermedie. Una scelta azzardata che permetteva sia a de la Rosa che a Heidfeld, fermatisi anch'essi con molto ritardo al secondo pit-stop, di recuperare tantissimo e di sopravanzare senza patemi la Ferrari n. 5. L'altalenante gara del tedesco si concludeva amaramente con un ritiro proprio dopo il sorpasso della Sauber BMW: aveva ceduto la sospensione anteriore sinistra.

Per Button si srotolava il tappeto rosso verso la prima vittoria, e anche de la Rosa e Heidfeld avevano di che festeggiare, coi migliori piazzamenti stagionali per le rispettive scuderie. Entravano in zona punti anche Barrichello, Coulthard, R. Schumacher, Kubica e Massa, mentre chiudevano l'ordine di arrivo gli attardati Monteiro e Albers.

Con la gara odierna le classifiche non subiscono cambiamenti per quanto riguarda le prime due posizioni. La Honda consolida il quarto posto in classifica mentre, col podio di Heidfeld, la Sauber BMW supera la Toyota. Sebbene sia Alonso che M. Schumacher possano recriminare per come sono andate le cose, lo spagnolo esce avvantaggiato dal tracciato magiaro perché conserva undici punti di vantaggio con una gara in meno da disputare. La prossima si svolgerà in Turchia alla fine di agosto.

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