Alex Wurz il più veloce su Wlliams, Michael Schumacher col sesto tempo assoluto, Fernando Alonso vicino al tedesco. È questo l'esito delle prime prove libere del GP del Brasile appena disputatesi a Interlagos. I compagni di squadra dei due rivali per la lotta al titolo hanno chiuso più staccati: Giancarlo Fisichella è 12°, Felipe Massa 17°.
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Un inizio piuttosto interlocutorio, dunque. Schumi e Alonso hanno lavorato soprattutto in vista della gara. Una giornata di studio in cui si sono marcati stretti visto che entrambi non hanno girato nella prima ora e hanno compiuto praticamente lo stesso numero di giri (15 il tedesco, 16 lo spagnolo) nella seconda. Alla fine però il distacco tra i due è molto contenuto: Michael (pure autore di un innocuo fuoripista) ha 1'13"765, Fernando 1'13"820.
Dietro a Wurz, primo con 1'12"547, i migliori sono stati Anthony Davidson (1'12"653) su Honda e Sebastian Vettel (1'12"870) su BMW-Sauber. Quarto parziale assoluto per Jarno Trulli su Toyota (1'13"483), davanti alla Honda di Jenson Button (1'13"485). Davanti ad Alonso si è piazzato Kimi Raikkonen su McLaren (1'13"803). Domani nelle decisive qualifiche verranno fuori i veri valori in pista.
Nonostante la minaccia di pioggia, le prove si sono svolte su pista asciutta nonostante i nuvoloni minacciosi. Domani e domenica è previsto un miglioramento delle condizioni meteo. Resta sempre decisiva l'incognita gomme: al momento le Bridgestone sembrano messe un po' meglio delle Michelin.
Le impressioni di Schumi: "Certo, sono ben cosciente che questo è il mio ultimo Gran Premio ma, una volta che si è in macchina, non si avverte la differenza dagli altri. Sono qui con la mia famiglia e i miei amici più cari, il che mi rende felice. Dal punto di vista tecnico, posso dire che la prima impressione è positiva: la macchina e le gomme Bridgestone sembrano a posto. La situazione appare molto equilibrata: da parte nostra siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto oggi. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo vincere il campionato Costruttori e per riuscirci dobbiamo fare una doppietta".
La combinazione vincente che tutti i ferraristi sognano è una sola: Michael Schumacher vincitore del GP del Brasile di domenica, Fernando Alonso fuori dalla zona punti, dunque nono classificato o peggio. In questo caso, e solo in questo, Schumi raggiungerebbe in classifica Fernando ma conquisterebbe il titolo per aver vinto un GP in più dello spagnolo. Teoricamente possibile, tecnicamente improbabile. Eppure... Già , il punto più curioso e di cui tutti i tifosi parlano in queste ore non è il "se" la possibilità possa verificarsi, bensì il "come".
- Ipotizzare Alonso fuori dalla zona punti significa immaginare suoi clamorosi errori di guida o che, oltre a Schumacher, Massa e Fisichella (quest'ultimo però sarà un vero avversario del compagno di squadra?) ci siano a Interlagos altre 5 vetture in grado di star davanti allo spagnolo. Ebbene gli ottimisti forse si devono rassegnare: non mai è successo per tutta la stagione. Nelle uniche occasioni in cui la Renault è stata battuta in corsa, Alonso è giunto alla peggio 2° (6 volte) e 5° (2 volte).
- Alonso fuori dalla zona punti per problemi tecnici è pure difficile immaginare. Quest'anno Alonso è andato in k.o. tecnico solo nella pazza gara in Ungheria e nel GP d'Italia (motore in fumo): 2 volte su 18 corse è lo stesso bilancio della Ferrari di Schumi, quanto basta per evidenziare l'ottima annata di entrambe le scuderie.
- Infine ci sono le opzioni di cui è più delicato discutere ma sempre potenzialmente possibili: errori di guida di Alonso che lo facciano incappare nelle penalità dei commissari di gara, errori di guida di altri piloti che mettano fuori causa lo spagnolo. E lo diciamo con ancora negli occhi il clamoroso, incredibile disastro compiuto da Daniel Pedrosa nel GP del Portogallo MotoGP di domenica scorsa: lo spagnolo ha atterrato Nicky Hayden regalando la testa del Mondiale e probabilmente la vittoria finale a Valentino Rossi.
In ogni caso la speranza è che questo campionato pieno di polemiche (penalità per aver spento la macchina in pista, mass dumper vietati o penalità per sorpassi con bandiere gialle) si concluda senza veleni, all'insegna della competizione più vera e leale. Ieri ad Alonso in conferenza stampa è stato chiesto se ha notato differenze tra la lotta per il titolo di quest'anno e quella dell'anno scorso: "Sì, moltissima - ha risposto - di certo lo scorso anno ho avuto sensazioni molto più positive per quanto riguarda il campionato, lo sport e altre cose così". Comunque vada a finire, speriamo tutto avvenga senza ombre.
[Fonte Gazzetta]