Gara meno spettacolare del solito per il FIA GT quest'oggi a Monza: dopo la pioggia delle prove, una pista via via più asciutta sotto un cielo coperto accoglie il nutrito parco partenti del secondo round 2008. Dopo le due ore di gara è la Corvette 'SRT' di Bouchut/Maassen a conquistare il tempio della velocità brianzolo, davanti ad una efficacissima Maserati MC12 #2 'Vitaphone' con un ottimo Negrao e un consistente Ramos; terzo posto per la grigia Aston Martin 'Gigawave' con Simonsen/Peter penalizzati da una uscita di pista del primo durante il primo stint.
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Ottimo quarta piazza per Gollin/Hezemans sulla C6R 'Phoenix', quindi Bertolini/Bartels sfortunati protagonisti di un problema alla posteriore sinistra nelle prime fasi quindi una "recuperata" Saleen S7R. I belgi del 'PK Carsport' dopo la deludente trasferta inglese si prendono un sesto posto, davanti alla DBR9 'Jetalliance' di Wendlinger/Sharp e soprattutto alla gemella (punto di riferimento visto che monta gomme Michelin) 'Larbre' di Franchi/Vosse.
In GT2 successo, abbastanza pronosticato, da parte della Porsche 'Prospeed' di Collard/Westbrook che conducono praticamente per tutta la gara, con un ritmo sostanzialmente superiore alle Ferrari che nel primo stint lottano tra loro favorendo la vettura di Stoccarda; ancora a podio comunque le F430 'AF Corse', secondi Vilander/Bruni davanti ai compagni di squadra, quindi le vetture 'BMS'.
Cronaca della gara: allo start di bada sprattutto a uscire indenni dalla prima chicane: Mueller e Bouchut dalla prima fila lottano per tutto il primo giro, alla fine ne esce vincitore l'alfiere della Aston Martin, mentre dietro Negrao combatte con Fassler e Simonsen, molto veloce nelle prime fasi. Dietro, Bertolini e Kox (Lamborghini Murcielago) con molta fatica interrompono il trenino di 6 Ferrari GT2, guidate da Vilander all'inseguimento di westbrook. Nelle prime fasi, un po di amarcord con Tuero che al volante della Ferrari F550 svernicia diversi avversari tra cui la Saleen 'Larbre' (che di fatto gestisce anche la rossa argentina). Dopo circa 15 minuti il nostro Piccini è costretto al ritiro per un inconveniente sulla Saleen Pirelli 'IPOS'.
Dopo 20 minuti Simonsen si porta in testa, ma qualche giro più tardi in una incomprensione con un doppiato alla parabolica, finisce nella ghiaia e penalizza la gara della 'Gigawave', lasciando strada libera a Mueller che prende un vantaggio considerevole fino alla fine del suo stint. Dopo 25 minuti pit anticipato per la MC12 #1, Bertolini rientra dopo lo scoppio della posteriore sinistra che danneggia anche parte della carrozzeria della Maserati. La fase di pit stop non rivoluziona la classifica della due classi, un po di scompiglio lo genera Edwards che con la Saleen 'ARC Bratislava' si inserisce nella battaglia Ferrari in GT2.
Nella seconda fase della corsa Hoyer e Deletraz girano più lenti dei proprio compagni e lasciano strada libera agli avversari, Peter, Hezemans inseguono infatti la C6R 'SRT' che nel frattempo ha preso la testa della corsa con Maassen. A 42 minuti dal termine i 'gentlemen' di 'JetAlliance' e 'Phoenix Racing', la combinano grande finendo a contatto e terminando la gara nella sabbia. In GT2 Vilander e Montanari rientrano nel secondo pit, in scia della Porsche che nel frattempo era stata risucchiata nella lotta di vertice dalle Ferrar 'AF Corse', ma il ritmo della cavallina di Stoccarda appare imprendibile per la GT di Maranello che alla fine si dovranno acconentare delle posizioni dalla secondain poi, concedendo la prima vittoria stagionale alla 997. Anche la classe GT1 rimane tutto sommato tranquilla, Negrao subentra a Ramos che aveva mantenuto la MC12 in seconda posizione e conclude con un meritato secondo posto (dietro Bouchut), appena davanti a Simonsen che ha sulle spalle l'errore nella prima parte che ha compromesso una gara che poteva anche vincere. Gollin e Bertolini (e rispettivi compagni) completano le proprie rimonte con un quarto ed un quinto posto davanti a Kumpen/Longin ed un poco brillante Wendlinger.
