Limitazione dell'aerodinamica (che potrebbe diventare standard dal 2010) per facilitare i sorpassi, riciclaggio dell'energia recuperata dal sistema frenante, nuovo motore che duri 4 GP, reintroduzione degli aiuti elettronici per i piloti. In estrema sintesi sono queste le principali novità al regolamento tecnico della F.1 del futuro varate dal Consiglio mondiale della Fia, riunitosi oggi a Montecarlo.
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AERODINAMICA 2008 - Dal 2008 la Fia propone l'eliminazione di quelle appendici aerodinamiche che si trovano dietro l'asse anteriore e davanti a quello posteriore delle monoposto; ma questa regola entrerebbe in vigore sono con il consenso di tutte le squadre della F.1. Sempre per il 2008, è stata proposta una riduzione dell'utilizzo della galleria del vento, ma anche qui servirà il consenso della maggioranza dei team.
2009 - Dal 2009 invece sulle monoposto dovrà essere utilizzato un sistema per il riutilizzo dell'energia dissipata dai freni; inoltre la Federazione internazionale ha proposto la riduzione del 50% della deportanza, modifiche all'aerodinamica per facilitare i sorpassi e un gruppo motore-trasmissione che duri per quattro gare.
2010 - Dal 2010, poi, l'idea è quella di standardizzare "parzialmente o totalmente" l'aerodinamica delle monoposto, o creare nuove regole per avvantaggiare la ricerca aerodinamica in funzione delle automobili stradali. Dal 2011 "forse un nuovo motore per 4 gare" che, tra le altre cose, prevede iniezione diretta, regime di rotazione anche di 15.000 giri/minuto, benzina ecologica, ulteriore riduzione della deportanza, gruppo telaio-sospensioni-freni studiato per migliorare le prestazioni in curva, uso libero dell'elettronica e di aiuti elettronici per il pilota.
2012 - Nel 2012 poi stesso tipo di motore dell'anno precedente, con l'eventuale aggiunta di nuove tecnologie. Il Senato della Fia dovrà finalizzare i cambiamenti al regolamento del 2009 entro il prossimo incontro del 19 dicembre. Il nuovo regolamento dovrà essere poi approvato prima del 31 dicembre.