E' una giornata storica per il FIA GT e per la Lamborghini, infatti a Zhuahi nel primo round 2007, la vettura schierata dal team 'Allinkl.com' si è aggiudicata una incredibile vittoria, la prima nella carriera della Murcielago R-GT; i piloti Bouchut e Mucke sono gli alfieri di questo successo che rompe un digiuno che partiva dalla nascita della macchina, alla sua prima apparizione a Monza nel 2003. In GT2, affermazione al debutto per la Porsche 997 'BMS' con Collard e Malucelli che hanno avuto la meglio sulle Ferrari F430 al termine di una corsa combattutissima.
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Fino a qui le buone notizie, per le cattive bisogna dire che le vittorie in entrambe le classi sono state il frutto di situazioni abbastanza particolari, sopratttutto in GT1; la cronaca della corsa riporta infatti che a 45 minuti circa dalla fine, è necessario l'ingresso in pista della safety car per un problema ad un cordolo del circuito che smontandosi era diventato pericoloso e probabilmente responsabile della foratura della gomma anteriore sinistra della Ferrari Muller/Vilander fino a quel momendo in testa agilmente alla gara. L'effetto del periodo di neutralizzazione sulla classifica, è devastante, la Maserati MC12 'Vitaphone' di Biagi/Bartels, fino a quel momento in testa, sfrutta male il richiamo ai box e si ritrova in fondo al gruppo concludendo poi sesta davanti alla gemella di Montanari/Ramos, capaci di portarsi fino al terzo posto prima dell'ingresso della vettura della direzione gara.
Alla partenza c'era già stato il primo colpo di scena, con Bertolini che andava fuori, forse toccato dal compagno di squadra PierGuidi e che costretto a ripartire in fondo al gruppo era autore di una strepitosa rimonta, rimonta che purtroppo terminava dopo 50 minuti a causa di un problema tecnico alla sua MC12; pochi minuti prima era toccata alla vettura gemella del 'Playteam' ad abbandonare la gara, per una disfatta totale purtroppo per la squadra italiana nella trasferta cinese.
Dopo l'avvio dicevamo, Hezemans teneva a bada Biagi, mentre Kumpen con la vecchia C5R dava spettacolo recuperando dalla quinta alla terza piazza, ben 8 secondi di svantaggio dal duo di testa, arrivando al pit stop praticamente nella scia di Biagi. Dopo la prima tornata di soste, Bartels superava Longin che si era trovato primo, ma la sua leadership durava poco, la suddetta Safety Car, annullava il vantaggio e consegnava le chiavi della vittoria nella mani del bravissimo Bouchut: il "mostro" fino a quel momento aveva tenuto la Murcielago agilmente in settima posizione, che rispecchiava i valori della vettura, veloce, migliorata, ma ancora un gradino sotto le MC12 e le Corvette (almeno in Cina), ma in linea con le deludenti Aston Martin. Gommate Michelin o Pirelli le vetture inglesi non sono mai apparse competitive ed il quarto posto di Babini/Davies è dovuto alla bravura dei piloti nel tenersi fuori dai guai e nello sfruttare bene il periodo di bandiere gialle più che alle prestazioni velocistiche della DBR9.
Oltre alla Lamborghini, la cui seconda vettura, con Kox finiva nella sabbia doo 15 minuti rovinando di fatto una gara, che vista con il senno di poi, avrebbe potuto portare anche dei punti, bisogna parlare della Corvette: le 3 vetture americane sono state le antagoniste della Maserati per tutto il week-end, ottime le C6R (seconda e quinta, ma a lungo in testa con la vettura 'Carsport Holland' ), strepitosa la C5R: il tempo sembra essersi fermato per la vettura ormai del 2004, vittoriosa qui nel 2005, capace di reggere il confronto alla grande anche con le ultime MC12, Aston Martin e C6R.
In GT2, come detto, la prima battaglia va alla Porsche 997 (gommata Pirelli), ma la guerra sarà molto lunga, la Ferrari esce sconfitta, ma non ridimensionata, già Silverstone la vettura di Maranello cercherà la sua vendetta, operazione a cui cercherà di collaborare anche il team 'Edil Cris' che si allinearà appunto dalla gara inglese.
In conclusione una bella gara, uno schieramento di partenza da sogno (se poi a Silverstone si aggiungneranno le Saleen e qualche GT1 "gentleman" ..), peccato per il cordolo che ha falsato la gara: il pubblico cinese (molto numeroso) meritava sicuramente una corsa "vera", come era stata fino all'ingresso della vettura di sicurezza. In definitva comunque un grande inizio per un campionato che sembra aver trovato nuova vita e grande spettacolo.
[Fonte Racingworld]
