Terza vittoria in quattro anni per il team Vitaphone alla 24 ore di Spa-Francorchamps. In un finale relativamente tranquillo, Eric Van De Poele ha mantenuto con tranquillità la prima posizione sulla vettura divisa con Sarrazin, Bartels e Bertolini. In seconda piazza, Alessandro Pier Guidi ha completato la doppietta Maserati, insieme a Negrao, Lemeret e Ramos.
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In terza posizione, l'Aston Martin DBR9 di Turner, Simonsen, Peter e Thompson ha preceduto un'altra MC12, quella "clienti" JMB di Ferté, Aucott e Daoudi. L'unico colpo di scena, per quanto riguarda la GT1, ha coinvolto la Corvette Carsport che, in recupero dopo l'incidente iniziale, è finita a fuoco all'ingresso della corsia box con Fabrizio Gollin alla guida. Il team svizzero-olandese si è trovato ad affrontare un nuovo e preoccupante incendio, dopo quello della vettura di Margaritis che, come Gollin non ha fortunatamente riportato conseguenze.
In quinta posizione assoluta ha così terminato la Ferrari BMS di Malucelli, Ruberti, Rigon e Camathias. Il team bresciano, grazie all'azzardata mossa di schierare una sola vettura, incassa il punteggio pieno, registrando balzi in classifica con entrambi gli equipaggi "classici". Per la Scuderia Italia è anche il secondo successo in due anni, frutto di un'ottima gestione tattica, di un'ottima prova dei piloti e del duro lavoro pre-gara. Al secondo posto di classe ha chiuso la Porsche di Collard-Westbrook-Lieb, seguita dalle 430 AF Corse di Bruni-Vilander-Melo-Salo ed Ecosse di Mullen-Niarchos-Piccini-Shedden. In G3, Thomas/Bermes/Basseng/Hemroulle hanno centrato la vittoria con la 997 Cup S della Muehlner Motorsports.
[Fonte Italiaracing]