Spettacolare gara ad Adria, settimo round del FIA GT 2007; nell'insolita cornice serale (era da Silverstone 2002 che la serie non correva in nottura, 24 Ore escluse) l'Aston Martin 'JetAlliance' di Wendlinger/Sharp ha confermato la pole di ieri pomeriggio, cogliendo un importantissima vittoria che la rimette in corsa per il titolo (-10 punti). Il leader del campionato infatti, Biagi sulla #1 MC12 'Vitaphone Racing', si è ritirato a causa di un contatto alla partenza, che ha danneggiato irrimediabilmente le sospensione posteriore della sua nero-verde Maserati.
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Intervistato durante la gara Thomas ha mostrato tutto il suo disappunto affermando di nutrire parecchi dubbi sull'involontarietà dell'incidente; per la cronaca Biagi ha poi ripreso la pista verso la fine della gara, ma ovviamente staccatissimo per poter sperare di portare a casa qualche punto. Gli altri protagonisti della gara sono senza dubbio Bertolini/Picccini sulla #11 Maserati 'Playteam', giunti secondi attaccati al battistrada, penalizzati probabilmente oltremodo da Kumpen/Longin, nelle fasi di doppiaggio, come affermato da Piccini, intervistato sul finale di gara, quando Bertolini era arrivato a ridosso della DBR9 senza riuscire a trovare spazio per il sorpasso decisivo: diverso sarebbe stato se la MC12 blu fosse riuscita a tenere dietro la 'JetAlliance' uscendogli davanti all'ultimo pit. Bertolini/Piccini comunque con gli 8 punti di stasera, sono praticamente a ridosso di Biagi (45 contro 42) in piena corsa per il titolo. Impossibile non parlare della 'Scuderia Italia' che con la Aston Martin gommata Pirelli è stata autrice della sua migliore gara della stagione, giungendo terza con Babini/Davies, nella scia dei primi due, con una corsa sempre al vertice e qualche recriminazione per il doppiaggio nel finale dei soliti Kumpen/Longin nel momento in cui si trovava a meno di 5 secondi dal leader della gara. Il quarto posto di Hezemans/Deletraz, consente ai vincitori di Spa di portarsi a soli 5 punti da Biagi, per una classifica cortissima ed un titolo tutto da giocarsi. In GT2 la coppia Ferrari 'AF Corse' si ricongiunge già dopo mezz'ora e di li è un trionfo per Muller/Vilander, con in scia Bruni/Ortelli, terzi Malucelli/Collard sulla prima Porsche 997. La Citation Cup è un facile successo della MC12 'JMB' di Ferte/Aucott, le prestazioni del primo infatti sono state sempre di un altro livello rispetto ai secondi, Amaduzzi/Cloet su Corvette C5R. Ritirata la F575 di Palma/Kessel dopo 8 giri, la vettura era partita dai box insieme alla Lamborghini #7 di Bouchut/Mucke, che probabilmente avrebbe potuto prendere punti agilmente, visto il risultato dei (ex) compagni sulla gemella #28 Kox/Menten, giunti sesti.
La cronaca della gara parla di una partenza tranquilla in cui le posizioni si sono mantenute quasi invariate, da dietro è furiosa la rimonta della F430 GT2 #50 che in poco tempo si riporterà nelle prime posizioni di classe, raggiungendo la gemella #51 che impiega 15 minuti ad avere la meglio della #52 'Edil Cris' di Ruberti/Pasini la quale partiva in pole. La pista stretta rende i doppiaggi, che iniziano praticamente subito, alcune volte veramente problematici, se poi alcuni piloti ignorano le bandiere...è così che Kox nei primi giri crea scompiglio non lasciandosi passare dai battistrada della GT1, o come quando le GT2 raggiungono le vetture Citation Cup, molto poco a loro agio nei doppiaggi. Che il week-end di Kumpen/Longin, impegnati anche a Zolder nella 24 Ore Belcar, sia faticoso lo dimostra subito dopo 13 minuti il contatto con Montanari, durante il sorpasso ai danni di quest'ultimo, che aveva lasciato uno spazio in cui si era infilato già Hezemans. Bello il duello tra Babini e Hezemans, con quest'ultimo che riesce a sopravanzare l'italiano, dopo quasi mezz'ora di corsa. Dopo 40 minuti, la MC12 #2 passa la Aston #23 ad un tornantino a destra, la manovra spiazza Kumpen che non si avvede di Bertolini, che toccandolo lo manda in testacoda e quindi ai box per la sosta. Le strategie non sono identiche, per cui passa del tempo affinchè le posizioni possano considerarsi "stabili", Piccini è spesso il più veloce in pista quando prende il volante da Bertolini, e quando a 27 minuti dal termini cede di nuovo il volante al compagno, questo non riesce a sopravanzare Wendlinger (che ha rilevato Sharp) per un nonnulla, a causa di parecchi problemi di doppiaggio; l'ultima mezz'ora vive con il duello al vertice Bertolini-Wendlinger, l'italiano sembra più veloce e diverse volte pare frenare per evitare il tamponamento, ma dopo pochi giri, e parecchi doppiaggi l'alfiere della 'Playteam' deve accontentarsi della sua posizione. Stessa cosa per Babini, che dopo aver ridotto il gap dal leader, a meno di 5 secondi si ritrova invischiato nella scia di Longin, che non lo fa passare: la vendetta arriva presto, l'altra Aston, la #22 entra in contatto con la Corvette #4 nello stesso tornantino, e la C5R 'PK Carsport' fa la stessa fine di prima, testacoda ed altro tempo perso, ma non è finita, perchè un giro più tardi anche la #33 'JetAlliance' farà terminare in testacoda la sfortunata vettura belga. All'arrivo meritata soddisfazione per i protagonisti, autori di una gara bellissima ed incerta fino all'ultimo.
In GT2 arrivo in parata per 'AF Corse', ora Vilander/Muller con 53 punti guidano su Malucelli/Collard a 47 ed i compagni di squadra Ortelli/Bruni a 44.
Prossimo appuntamento il 23 Settembre a Brno, in Repubblica Ceka.
[Fonte: RacingWorld.it]
