La prima sfida incrociata ha chiarito alcune cose. Soprattutto, che il Mondiale, al via il 18 marzo a Melbourne, può diventare tra i più equilibrati delle ultimi stagioni. L’addio di Schumi, il valzer dei piloti, la monogomma, il congelamento dei motori hanno mischiato le carte.
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Lo si è visto nei 4 giorni di test a Valencia, dove le attese protagoniste - Renault, Ferrari e McLaren - sono state molto vicine. Il maltempo ha rinviato verdetti più probanti ai tre giorni di test da martedì a Jerez. Ma si può tentare un primo bilancio.
MCLAREN - L’arrivo di Alonso ha dato entusiasmo dopo un 2006 senza vittorie. L’iridato spagnolo ha capitalizzato i test della settimana scorsa, risultando il più veloce nei primi due giorni. Poi bis di Hamilton, miglior tempo assoluto, che ha cancellato l’incidente del test precedente. A parte il cedimento di un motore (a fine chilometraggio?), la MP4/22 è sembrata nata bene, veloce e con un passo che nessuno è riuscito ad avvicinare. Ottimo l’adattamento alle gomme Bridgestone.
RENAULT - Un motore rotto per Giancarlo Fisichella mercoledì rappresenta l’unico allarme della squadra campione, che ha girato con costanza. Rispetto alla presentazione di Amsterdam, sulla R26 sono comparse le prime modifiche aerodinamiche; altre ne arriveranno a Barcellona, tra due settimane. I piloti sono soddisfatti della vettura, più stabile al retrotreno e guidabile della R25.
FERRARI - Il maltempo ha condizionato le prime 2 settimane della F2007, che solo a Jerez andrà in pista con due esemplari. Finora sono stati percorsi poco più di 2000 km, molti con pioggia o umido. Raikkonen e Massa si dicono soddisfatti, anche se si aspetta il nuovo pacchetto aerodinamico (a Barcellona, il grosso in Bahrain) per verificare la velocità della rossa. Quanto al motore, l’esplorazione di varie strade, ha giustificato le rotture a Vallelunga e Valencia.
BMW - Kubica e Heidfeld sono felici a metà : perché la F1.07 è veloce sul giro e di passo. Ma l’affidabilità è lontana: sotto accusa il nuovo cambio veloce, che regge pochi giri. A Hinwill conoscono il problema, ma non riescono a risolverlo.
HONDA - Sono scomparsi i sorrisi della presentazione di Barcellona. La RA107 è lenta e ha troppi mali di gioventù. Le facce scure di Button e Barrichello fanno presagire un’altra stagione da comprimari.
RED BULL - Non va meglio a Coulthard e Webber, malgrado i proclami per l’arrivo di Adrian Newey. La RB3 fatica a fare più di qualche giro consecutivo, con in più un motore Renault esploso venerdì. "Abbiamo grossi problemi con i controlli", ha ammesso Webber deluso.
TOYOTA - Il miglior tempo di Ralf Schumacher, giovedì, con poca benzina e gomme nuove, non ha impressionato nessuno: i tempi e il ritmo tenuto non rendono per ora i giapponesi una minaccia per nessuno.
[Fonte Gazzetta]
