F.1: si cambia ... davvero?

Calendario, nuove regole e gomme. Potrebbe succedere di tutto nella riunione del Consiglio Mondiale Fia che si tiene in giornata a Parigi dopo la cena che ieri al Louvre ha festeggiato i 100 anni della Federazione Internazionale Auto. Le voci aumentano di ora in ora. Ma l'ipotesi più probabile è che si arrivi a mettere tutto sul tavolo, per valutare le reazioni di squadre e Case costruttrici. Prima di imporre - entro il 30 ottobre - qualche decisione scomoda se non rivoluzionaria.

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CALENDARIO - Dentro la Turchia, un grosso punto interrogativo per le gare di Magny-Cours, Imola e Silverstone. Il Patto della Concordia richiede, per avere un calendario che superi le 17 prove, l'unanimità dei team. Sembra impossibile. Il 2004 ha offerto 18 gare, se arriva il circuito nei pressi di Istanbul almeno due dei restanti GP rischiano l'uscita. temono soprattutto la Francia e il San Marino (i 10 milioni di euro promessi dal governo non si sono ancora visti). Mentre per il GP di Gran Bretagna, dopo l'allarme di una settimana fa, si sono mobilitati in parecchi e Silverstone potrebbe salvarsi. Tutti dovrebbero apparire in calendario con un asterisco a conferma della loro provvisorietà.

ALTERNATIVA - Per avere 19 o 20 corse in tutta la stagione ci sarebbe una possibilità, offerta paradossalmente dal tifone di Suzuka: GP strutturati su due soli giorni. Libere e prequalifiche il sabato, qualifiche e gara la domenica. Con robusto risparmio sulle spese. "Dico sempre che per avere un calendario ampio - ha spiegato Max Mosley, presidente Fia - dobbiamo eliminare la giornata del venerdì o limitare fortemente i test privati. Se non lo faremo, nel 2005 avremo solo 17 gare come prevede il Patto della Concordia. Mi è piaciuto molto quanto visto a Suzuka, ma non sarà la Fia decidere: tocca a organizzatori e team".

REGOLE - Quasi scontato, nonostante l'opposizione di BMW e Mercedes, il passaggio a un solo motore per due fine settimana di gare. Certa anche la riduzione dell'aerodinamica, con un'ala anteriore rialzata e il diffusore posteriore ridotto nelle dimensioni. Sembra sicuro anche il passaggio da 10 a soli 4 treni di gomme da asciutto (due di mescola morbida e due di mescola dura) per tutto il GP. Anche se dalla Germania (tramite la Bild) rimbalza una voce clamorosa secondo cui la Fia avrebbe deciso la fornitura di gomme uniche per tutti i team già dal 2005, con il costruttore di pneumatici da scegliere per concorso.

Michael Schumacher e Rubens Barrichello saranno al via del primo GP della prossima stagione al volante della F2004. Lo ha detto oggi Ross Brawn, direttore tecnico della Ferrari, il quale ha spiegato che la monoposto di quest'anno sarà rivisitata, per rispondere ai nuovi regolamenti. "Penso che numerose scuderie disputeranno la prima gara del 2005 con la monoposto attuale - ha spiegato Brawn - si tratterà di trovare dei buoni compromessi non dimenticando che la macchina dell'anno successivo dovrà essere concepita in modo che sia competitiva su ogni circuito. Se nel calendario del 2005 ci saranno 19 corse, allora potremmo disputare le prima quattro gare con la F2004 e le quindici successive con la nuova monoposto. Il tempo di mettere a punto i nuovi sviluppi. Nel 2005 punteremo sul motore di quest'anno a causa delle nuove regole che impongono lo stesso motore per due gare".

Prima giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera per Williams, Renault, McLaren, Toyota, Jaguar e Bar. Il più veloce è stato Antonio Pizzonia, della Williams: 100 giri, il più veloce in 1'17"055. Le prove continueranno fino a giovedì. Domani è previsto l'esordio del giapponese Katsuyuki Hiranaka, promettente pilota della F3 giapponese, a bordo di una Toyota. Questi i tempi:

1. Pizzonia (Bra, Williams) 1'17"055 (100 giri)
2. Montagny (Fra, Renault) 1'17"257 (89)
3. De la Rosa (Spa, McLaren) 1'18"114 (81)
4. Kovalainen (Fin, Renault) 1'18"137 (55)
5. Wurz (Aut, McLaren) 1'18"462 (66)
6. Zonta (Bra, Toyota) 1'18"505 (44)
7. Bernoldi (Bra, Bar) 1'18"584 (72)
8. Briscoe (Aus, Toyota) 1'19"662 (69)
9. Perera (Fra, Toyota) 1'19"695 (72)
10. Wirdheim (Sve, Jaguar) 1'19"989 (83)

[Fonte: Gazzetta.it]