E' un compleanno amaro per Ralf Schumacher. Di non essere in grado di correre domenica a Magny-Cours, lo sapeva perfettamente, nonostante quello che andavano dicendo i responsabili della sua scuderia, la Williams. Ma certo non sospettava di essere tanto più grave di quanto non era sembrato dieci giorni fa, subito dopo lo spaventoso schianto a 330 all'ora di Indianapolis. Lo ha saputo solo oggi, giorno in cui compie 29 anni e che dunque si rivela tutt'altro che festoso. Dopo accurati accertamenti, i medici della clinica di Bad Nauheim gli hanno diagnosticato due fratture alla colonna vertebrale, un trauma che aggrava dunque il quadro già caratterizzato da commozione cerebrale.
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Niente di drammatico, per fortuna. Ma abbastanza non solo per precludere a Schumacherino la partecipazione all'imminente Gran Premio di Francia dove l'anno scorso aveva trionfato, ma anche almeno le prossime 5 o, forse ancor più verosimilmente, 7 gare del Mondiale di Formula 1. I medici gli hanno infatti prescritto un periodo di riposo variabile tra le 8 e le 12 settimane. "Ad essere onesti - ha dichiarato Ralf attraverso il suo sito web - mi immaginavo un compleanno un po' diverso. Ma non possiamo farci niente, è andata così. Comunque sia, quel che è stato è stato, il mio infortunio è peggiore di quel che si temeva e io ora devo affrontare questa realtà ".
Se tutto procederà per il meglio, insomma, Ralf potrà eventualmente essere in pista solo per gli ultimi due-tre Gran Premi di stagione: forse già il 26 settembre in Cina, più probabilmente il 10 ottobre in Giappone o il 24 dello stesso mese in Brasile. A prendere il suo posto durante l'assenza sarà il collaudatore della Williams Marc Genè che già l'anno scorso gli fece da sostituto l'anno passato a Monza, centrando peraltro unbuon quinto posto. Lo spagnolo sta provando a Jerez.
[Fonte: Gazzetta.it]
