Lo scotto del noviziato. La Cina ha fatto le cose in grande (box grandi più del doppio rispetto alla media degli altri circuiti, 200mila biglietti giàvenduti), per l'esordio assoluto della F.1 sul proprio territorio, ma non ha potuto evitare che ai ferraristi Schumacher e Barrichello, nella prima conferenza stampa, fossero poste anche domande imbarazzanti: "Michael, perché vesti sempre di rosso?".
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O peggio: "Pensi di vincere il campionato qui a Shanghai? (Schumi ha giàin tasca il settimo titolo, ndr)". A parte questi piccoli infortuni, accolti con diplomazia e pazienza dal duo ferrarista, sul circuito cinese si respira un'atmosfera di grande attesa. E la Ferrari arriva nelle condizioni psicologiche ideali a questa "prima". Barrichello però promette giàbattaglia: "Dopo la mia prima vittoria dell'anno, a Monza, correrò i prossimi Gran Premi con la stessa ambizione: vincere. La possibilitàdi lottare per altri successi parziali mi interessa e mi stimola molto di più della corsa al secondo posto nella classifica piloti".
Nè Schumacher né Barrichello si sono sbilanciati sulle caratteristiche della pista di Shanghai. Rubens ha annunciato l'intenzione di compiere un primo giro in motorino. "Solo domani, comunque - ha aggiunto il brasiliano - avremo le prime risposte sulle caratteristiche della pista, e sulla facilitào meno dei sorpassi". "Gli input da parte dei piloti - ha ricordato Schumacher - erano stati nella direzione di creare un circuito che desse grandi possibilitàdi sorpassi, ma solo domenica potremo avere delle risposte concrete, in corsa".
Intanto, nella corsa che segneràil ritorno dopo un'assenza di 6 Gran Premi di Ralf Schumacher e quella di Villeneuve (dopo un anno sabbatico) al posto di Trulli sulla Renault, verràa mancare un altro pilota italiano. La Jordan ha infatti deciso di sostituire Giorgio Pantano con il tedesco Timo Glock. "Problemi contrattuali - ha laconicamente spiegato Eddie Jordan - ma Glock ha avuto performance straordinarie nei test".
Il Contract Recognition Board (CRB), il dipartimento della Fia che vigila sulla validitàdei contratti, non ha preso oggi alcuna decisione sulla controversia che riguarda il pilota inglese Jenosn Button che ha firmato per il 2005 con la Williams-Bmw. La Bar-Honda, team per cui corre attualmente il britannico, rivendica la validitàdi una clausola anche per la prossima stagione. Il Crb, secondo quanto ha reso noto la Williams-Bmw, torneràa riunirsi il 16 ottobre a Milano per
decidere sulla questione.
[Fonte: Gazzetta.it]