Ci siamo: comincia la Ferrari il giorno dell’Epifania, mostrando l’erede della macchina che ha clamorosamente conquistato due titoli mondiali. Poi sarà la volta della McLaren, che oltre a togliere i veli alla vettura presenterà anche il nuovo pilota, Heikki Kovalainen. Dopo di che toccherà a Toyota, Williams, Bmw, Honda, via via sino alla Renault il 31 gennaio.
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C'E' FRETTA - La Formula 1 riparte alla grande con due mesi d’anticipo rispetto alla prima gara in Australia. Con la fretta da parte di tutti di mettere subito le ruote sull’asfalto per poter sopperire a eventuali difetti di progettazione. O, nel caso, tentare di prendere immediatamente il largo. Ritmi forsennati che, come si è visto negli ultimi anni, raramente concedono recuperi a stagione avviata. Ovvero, chi va forte al debutto a Melbourne è destinato a mantenere il vantaggio sino alla fine. Vedi la Ferrari, che un anno fa ha vinto sia il primo sia l’ultimo Gran Premio.
ROSSA FAVORITA - La Ferrari, ovviamente, scatta con i favori del pronostico. Non essendoci grandi rivoluzioni nei regolamenti, le vetture dei migliori team non dovrebbero discostarsi tanto da quelle del 2007. Le innovazioni non si vedranno facilmente: saranno occultate dentro le pance o nella meccanica delle trasmissioni. Piuttosto, l’abolizione del controllo di trazione potrebbe creare una differenza più accentuata tra un pilota e l’altro. E forse si capirà chi guida meglio, mentre prima era l’elettronica a sopperire a ogni lacuna di talento. La Ferrari, con due piloti istintivi come Raikkonen e Massa, oltre a una monoposto che già un anno fa aveva pochissime pecche, è destinata da subito a porsi come termine di riferimento.
DUBBI MCLAREN - Il punto interrogativo è invece la McLaren. Che perso Alonso si ritrova con due corridori di esperienza limitata. Sia Hamilton sia Kovalainen hanno alle spalle una sola stagione di F.1. E con la macchina che sarà certamente meno stabile del 2007 — sempre per il solito discorso degli "aiuti" in meno — bisognerà vedere come Lewis e Heikki riusciranno ad aiutare i tecnici di Woking nello sviluppo. Ferrari e McLaren, in teoria, dovrebbero trovarsi in prima fila, nello schieramento delle previsioni. Poi ci sono Bmw e Renault.
CONCORRENZA - La prima ha chiuso un 2007 sorprendente, anche se la macchina non è mai stata davvero in grado di lottare per una pole position o per il successo. Heidfeld è diventato più bravo da quando gli è stato messo accanto un giovane veloce come Robert Kubica. E la concorrenza interna gioverà certamente a tutta la squadra di Monaco di Baviera. La Renault, invece, rilancia alla grande con Fernando Alonso al quale Briatore ha voluto affiancare Nelsinho Piquet. Un campionissimo insieme con un debuttante: e ci sta. Ma bisogna capire se la Renault ha davvero uno staff tecnico per reggere la concorrenza di Ferrari e McLaren. Con una risposta affermativa, il mondiale 2008 potrebbe diventare esplosivo come non mai.
[Fonte Gazzetta]